In 40 al corso liturgico per direttori di coro, musicisti e coristi

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Voluto dal vescovo Mons. Vittorio Viola. Il secondo modulo riprenderà a marzo 2020

TORTONA – Si è concluso sabato 23 novembre con l’omaggio al grande don Lorenzo Perosi e la visita alla sala a lui dedicata nel Museo Diocesano (accompagnati da don Paolo Padrini), il primo modulo di formazione per direttori di coro, musicisti e coristi liturgici, organizzato dall’Ufficio Liturgico della diocesi di Tortona.

Tra i vari percorsi formativi che già vengono offerti, il corso, tenuto in seminario, ha avuto lo scopo di offrire un’adeguata attenzione alla cura della musica e del canto nella liturgia. Essendo imminente il nuovo anno liturgico, in questo primo modulo ci si è fermati a considerare il tempo di Avvento e di Natale, presentando un repertorio di canti adeguato al periodo.

Così si vuole rispondere alla volontà del Concilio Vaticano II di curare la formazione teologica, liturgica e musicale per una consapevole, attiva e fruttuosa partecipazione ai Misteri della celebrazione (SC 115). Circa 40 persone fra direttori di coro e cantori, si sono ritrovati il 9, il 16 e il 23 novembre dalle 8.30 alle 12.30, e, accompagnati dal maestro Enrico Vercesi (direttore del Gruppo Corale Orchestrale San Luigi Orione di Tortona al Santuario Madonna della Guardia) e dal maestro Luca Dellacasa (direttore del Coro Polifonico “Santo Stefano di Casella”), con la partecipazione il 9 di Padre Matteo Ferraldeschi, frate francescano (cantore della Cappella Musicale Giulia della Basilica Vaticana, nonché direttore del Coro Polifonico Laudesi Umbri di Spoleto), sono stati condotti in un itinerario molto ben armonizzato fra conoscenza liturgica, teologica, musicale ed espressione artistica. Il primo momento della mattina, come parte introduttiva circa i fondamenti teologici e liturgici del canto e dei tempi liturgici, è stato curato dal vescovo Mons. Vittorio Viola che ha voluto fortemente il corso e lo ha accompagnato da vicino con la sua presenza costante, insieme all’Ufficio Liturgico. I due maestri hanno poi guidato i presenti in un percorso di studio, lettura ed esecuzione pratica di un nutrito repertorio attraverso la conoscenza dei principali contenuti biblici e teologici, così come dei criteri fondamentali per la scelta dei canti e della maturazione delle proprie capacità espressive. Un corso di livello decisamente importante per chiunque abbia voluto approfittare di questa occasione. Il secondo modulo è previsto per il prossimo marzo (sabato 7, 14, 21) e si confida in una partecipazione sempre più numerosa e motivata.

Claudio Baldi

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