Il 2018 per il Gruppo Gavio si chiude con il segno positivo

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Durante l’anno le aziende dell’holding hanno aumentato il volume di affari

 

TORTONA – Chiude in crescita l’esercizio 2018 delle aziende del gruppo Gavio. Sono stati resi noti i dati del bilancio di esercizio approvati dal consiglio di amministrazione di Astm, che comprende tutte le attività del gruppo tortonese, comprese le costruzioni.

L’utile netto del Gruppo, guidato da Beniamino Gavio (nella foto) e dal cugino Marcello, registra un +11,3%, con un volume d’affari di +19,6%, dividendo complessivo 2018 di 0,532 euro, (+13,4%) per un controvalore totale di 48,7 milioni. I numeri saranno poi ratificati a maggio dall’assemblea. È possibile analizzare i dati dei vari comparti del gruppo, a cominciare dall’andamento delle infrastrutture in Italia controllate dalla ditta Sias; il traffico risulta in crescita dell’8,55%2 (di cui +6,70% per veicoli leggeri, +6,70%, +14,29% per veicoli pesanti.

La rete viaria gestita è stata incrementata di circa 112 km e ora comprende oltre 1400 km totali a livello nazionale. Dagli investimenti del gruppo Gavio in Brasile arrivano dati per un andamento del traffico superiore dell’1,7% all’anno precedente e un incremento della rete per circa 850 km, portando il totale a circa 2.650 km di rete gestita dalla controllata brasiliana Ecorodovias.

I ricavi del settore autostradale sono pari a 1.135,1 milioni di euro (contro 1.047,4 milioni di euro nell’esercizio 2017) e risultano così dettagliati: 1.103.300 da pedaggi, in crescita di 86 milioni di euro (+8,46%) a seguito dei ricavi della concessionaria Autovia Padana relativi al periodo marzo-dicembre 2018 (+51,2 milioni di euro), su cui sono stati praticati gli adeguamenti tariffari (+31,4 milioni di euro), e per la crescita dei volumi di traffico.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 risulta pari a 1. 239,1 milioni di euro (contro 1.307,9 milioni di euro registrati nel bilancio dell’anno prima) ed evidenzia un miglioramento di 68,8 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2017.

“Tale aspetto assume ancor più rilevanza tenuto conto della corresponsione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del prezzo della concessione relativa alla tratta Piacenza-Cremona-Brescia, nonché dell’indennizzo da subentro al concessionario uscente per un importo complessivo di circa 301 milioni di euro”, sottolineano i vertici aziendali. Bene anche il settore costruzioni, come confermano i risultati della ditta Itinera: valore della produzione in crescita a 6335 milioni (+58,1%), cresce il portafoglio dei lavori, a 4,9miliardi (+40%) di cui il 65% all’estero, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 1,4 milioni.

Stefano Brocchetti

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