Amianto: l’impegno in memoria dei morti

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Al convegno di Broni anche l’ex ministro Renato Balduzzi

BRONI – Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 28 aprile presso la Sala civica di Broni il convegno “Mesotelioma pleurico. Percorsi di cura nelle aree ad alta incidenza”. L’evento godeva del patrocinio, tra gli altri, della Regione Lombardia e della Regione Piemonte, dell’Asst e dell’Ats di Pavia, della Provincia di Pavia, dell’ASL di Alessandria e del Comune di Broni.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti in ambito sanitario, si è tenuto simbolicamente durante la Giornata delle vittime dell’amianto, in una città in cui l’incidenza di patologie amianto correlate è tra le più alte d’Italia e si è posto l’obiettivo di riaccendere l’attenzione su questi temi, ripercorrendo le tappe fin qui compiute con i protagonisti delle istituzioni e delle forze sociali più impegnate nella lotta all’amianto, analizzando il presente e gettando le basi per gli sforzi futuri, finalizzati soprattutto a migliorare e uniformare i percorsi di diagnosi e cura e a incentivare la ricerca clinica sul mesotelioma in Italia.

Il sindaco di Broni Antonio Riviezzi ha porto i saluti iniziali affermando che «il modo migliore per onorare le tante vittime dell’amianto è lavorare con costanza e impegno per liberare definitivamente il nostro territorio dall’amianto e sostenere la ricerca medico-scientifica per migliorare la vita dei malati». Significativa la partecipazione dell’associazione AVANI (Associazione Vittime dell’Amianto) rappresentata dal presidente Silvio Mingrino.

Dopo gli interventi del direttore generale della Fondazione IRCCS “San Matteo” di Pavia Stefano Manfredi, del direttore generale di ASST Pavia Marco Paternoster e del direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Alessandria Luciano Bernini, ha preso la parola Renato Balduzzi, già ministro della Sanità, che ha svolto la relazione sul tema “Mesotelioma pleurico, cosa è successo negli ultimi anni”. Allo stesso Balduzzi, al termine del convegno, il sindaco di Broni, a nome della città, ha consegnato una targa per l’impegno profuso quando era ministro nel reperire i fondi necessari ad avviare la bonifica del Sito di interesse nazionale di Broni, nell’area ex Fibronit. Sono quindi proseguiti i lavori sulle tematiche riguardanti l’epidemiologia e la prevenzione e i percorsi di cura.

Il 27 aprile, inoltre, il primo cittadino Riviezzi si è recato a Pistoia dove, insieme agli altri sindaci di località che stanno come Broni affrontando interventi di bonifica dall’amianto, ha sottoscritto la “Carta d’intenti di Pistoia”, un documento che verrà sottoposto al Governo in cui si chiedono maggiori tutele e aiuti per i malati di mesotelioma e un maggiore sostegno ai Comuni che stanno lavorando per liberare il proprio territorio dalla pericolosa fibra.

Marco Rezzani

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