“Terre d’Oltrepò”: le scelte del nuovo direttore

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Presentati cinque spumanti della Linea Le Fate

BRONI – «Incrementare la redditività delle bottiglie e aumentarne le vendite»: è l’obiettivo del neo direttore generale, Corrado Gallo, alla guida di “Terre d’Oltrepò” a partire da queste settimane. «La cantina ha, oggi, un imbottigliato che sfiora i 3 milioni di bottiglie e un patrimonio importante di clienti per il vino sfuso: questa è la base di partenza. Dovremo guardare avanti con una prospettiva che porterà “Terre d’Oltrepò” a incrementare il numero delle vendite in bottiglia con una precisa strategia commerciale che abbraccia l’intera Italia e in particolare il mondo Ho.-re.ca. – spiega Gallo durante l’incontro con i giornalisti che si è tenuto venerdì scorso – Solo posizionando il nostro prodotto in determinati segmenti di vendita possiamo aumentare come obiettivo finale, la redditività sulla bottiglia stessa».

Poi c’è il tema del lavoro in campagna che deve essere condotto con un monitoraggio costante per garantire una materia prima d’eccellenza. Così Corrado Gallo: «L’attività commerciale dovrà necessariamente essere supportata dai soci con un’operatività minuziosa in vigna. Questo significa non stravolgere il loro lavoro quotidiano, ma innescare una serie di buone pratiche che porteranno inevitabilmente ad avere un’uva qualitativamente migliore».

Il presidente di “Terre d’Oltrepò”, Enrico Bardone, entra nel merito della scelta di Gallo, enologo di origine altoatesina, con una lunga esperienza tra le bollicine di qualità del Trentino. «Abbiamo raggiunto la quadra dopo settimane di valutazione dei tanti curricula arrivati per coprire le due importanti posizioni scoperte. – aggiunge Bardone – Corrado Gallo ha una notevole esperienza nella produzione e nell’imbottigliamento di vini fermi e di spumanti Metodo Classico». Nel frattempo si è insediato anche il responsabile di stabilimento di Broni, Giacomo Barbero, mentre la responsabilità dello stabilimento della storica Cantina di Casteggio è affidata all’enologo, Pietro Dilernia. Nei giorni scorsi inoltre sono stati presentati cinque metodi Charmat della Linea Le Fate.

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