Slitta il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti

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Morreale risponde alle interrogazioni della minoranza

TORTONA – «La scelta di posticipare l’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti è stata assunta e-sclusivamente nell’interesse dei cittadini, al fine di permettere l’individuazione di soluzioni meno gravose rispetto a un metodo che, pur definito e approvato sin dal 2016, non era comunque mai stato avviato.

Per il 2020 comunque i costi legati alla raccolta e trasporto rifiuti, così come il relativo standard dei servizi, non subiranno sostanziali variazioni». Queste le parole con cui l’assessore all’Ambiente Fabio Morreale ha motivato in consiglio comunale, giovedì 27 febbraio, la scelta intrapresa dalla nuova amministrazione comunale di modifica del piano per la raccolta differenziata, sostituendo al metodo “Porta a porta” spinto, previsto dalla passata giunta, un sistema misto, che prevede la suddivisione della città in due aree: una con la raccolta “Porta a porta”, nelle zone in cui predominano case singole o attività produttive, l’altra con i cassonetti stradali, sia pure con mezzi di misurazione del conferimento, per le aree in cui predominano i condomini e la densità abitativa è più fitta.

Il tema è stato dibattuto su interrogazione della minoranza di centro sinistra, che ha chiesto lumi su diversi punti: le ragioni che hanno indotto al cambio di sistema; se negli incontri informativi con i cittadini siano emerse resistenze verso il metodo precedente; le ragioni del rinvio della differenziata per le utenze domestiche per le frazioni rispetto alla data di aprile in cui sarà avviata nelle altre zone della città; la mappa delle isole ecologiche e l’impatto su decoro urbano e disponibilità di parcheggi; le previsioni dei costi, che dovrebbero tenere conto della mancata riduzione del conferimento di indifferenziato a causa dei sei mesi di rinvio. Per le metodologie, l’assessore ha ribadito lo sviluppo di informazione alla cittadinanza, con opuscoli e una serie di incontri nelle zone e quartieri del territorio comunale, in via di calendarizzazione. In questo contesto si illustreranno gli aspetti pratici e operativi per chiarire i dubbi che verranno sollevati dalla popolazione. A breve saranno definite le aree del centro storico ove posizionare le batterie dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata stradale, in cui non cambieranno gli ingombri ma le tipologie di cassonetti, peraltro oggi in gran parte vetusti e obsoleti, migliorando anche il decoro cittadino.

Stefano Brocchetti

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