Risotto con crema di ortiche
Ristorante “Pian del Poggio”
Frazione Pian del Poggio 16, Santa Margherita di Staffora (PV)
Tel. 0383 551673
Chef: Marco Tambussi
Lo chef del bar ristorante “Pian del Poggio” di Santa Margherita di Staffora, Marco Tambussi, presenta il “Risotto con crema di ortiche e fiori di montagna in cestino di grana”.
Il ristorante si trova nella stazione turistica situata ai piedi del Monte Chiappo, a pochi metri dalle piste da sci e dalla seggiovia aperta anche in estate, che permette ai turisti di raggiungere la vetta.
Lo storico locale offre una cucina influenzata dalla tradizione enogastronomica non solo oltrepadana ma anche piemontese e piacentina. Infatti, la stazione turistica di Pian del Poggio si trova a pochi chilometri dal confine con le province di Pavia e Piacenza.
Il menu del ristorante offre piatti che van-no dai ravioli, ai risotti, carni, polenta, selvaggina, salumi tipici, formaggi, dolci fat-
ti in casa, il tutto accompagnato da vini delle tre regioni. Negli ultimi anni e soprattutto durante la stagione estiva il locale organizza anche le serate a base di pizza, su prenotazione.
Dosi per quattro persone
Ingredienti per i cestini:
120 gr di parmigiano grattugiato, burro q.b.
Ingredienti per il risotto:
400 gr circa di ortiche, 320 gr di riso Carnaroli, 125 gr di burro, 1 cipolla, 80 gr di grana, 1 l. di brodo di carne, vino bianco q.b. fiori di montagna (viole e primule selvatiche).
Preparazione dei cestini:
fare scaldare una padella antiaderente di circa 16 cm e ungerla con un filo di burro, stendere 30 g (2 cucchiai) di grana e farlo sciogliere. Stenderlo su uno stampino o coppino e farlo raffreddare.
Preparazione del risotto:
Pulire e lessare le ortiche, tritarle finemente oppure frullarle; lavare i fiori e stenderli su carta assorbente; preparare il soffritto di olio e cipolla, aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino e bagnare con il brodo. Quando è quasi cotto aggiungere le ortiche e terminare la cottura, mantecare con il burro e grana; impiattare nei cestini di grana.
