Luigi Orione studente modello in Seminario

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Nel 150° anno dalla nascita del santo, morto il 12 marzo 1940, ripercorriamo le sue tracce lasciate nell’Archivio Storico Diocesano

di Giuseppe Decarlini

Il 16 ottobre 1889 il giovane Luigi Orione, accompagnato dalla mamma Carolina, fa il suo ingresso nel seminario maggiore di Tortona e lo stesso giorno, nella cappella dedicata all’Immacolata, veste l’abito ecclesiastico benedetto dal rettore, don Ambrogio Daffra nominato nel 1892 vescovo di Ventimiglia nonché grande estimatore del futuro santo.

Le vicende del giovane chierico Orione in seminario, fino alla sua ordinazione presbiterale, sono state ampiamente descritte dal caro don Giovanni Venturelli nei primi due volumi Don Luigi Orione e la Piccola Opera della Divina Provvidenza.

Nel corso della lunga frequentazione dell’Archivio Storico Diocesano ho raccolto con pazienza le tracce del chierico Orione sia nelle carte di tale archivio sia in quelle dell’archivio del Seminario che alcuni anni or sono vennero versate in quello diocesano.

Come scrive Arcangelo Compagna nella biografia dedicata al Santo, il giovane chierico Luigi “S’impegna nel cammino spirituale, ha scelto come guida spirituale don Novelli s’immerge nello studio, nella preghiera, è obbediente, sempre disponibile e generoso, pronto alla mortificazione e al sacrificio senza recriminazioni o ribellioni”. Una sintesi perfetta delle lunghe pagine che don Venturelli, come già ricordato, ha dedicato a quegli anni.

Il primo documento che è emerso dalle carte del Seminario riguarda l’anno scolastico 1889-90. Si tratta di un estratto della Relazione bimestrale Studio, Pietà e Disciplina degli alunni del Seminario vescovile di Tortona dal quale risulta che dal 1° al 4° bimestre il chierico “Orrione” (è scritto proprio così) aveva meritato una bella sfilza di 10. Lo stesso dicasi nell’anno successivo quando stava frequentando il 2° corso di filosofia, così come nell’anno scolastico 1891-92 quando studente nel 1° corso di teologia svolgeva anche l’incarico di “Custode in Duomo” come appare nelle “Annotazioni”.

Nel campo degli studi, non è da meno e raggiunge l’eccellenza. Nel registro Stato degli esami dati agli Allievi delle Classi di Filosofia e Teologia (1890-91) nel primo esame il giudizio è optimus, nel secondo plus quam bene, mentre nel terzo il giudizio è bene per lo scritto e optimus nel voto finale. La promozione è assegnata con un giudizio più che favorevole: acc[edit] ad opt[imum]

[si avvicina all’ottimo]

.

Nell’anno scolastico successivo (1891-92) il giudizio è sempre il massimo con la dispensa per le “Materie accessorie” in quanto è custode in cattedrale (dispen. ob servitium Cathedralis). Nel Suffragiorum descriptio per l’anno scolastico 1891-92

[cioè sul merito degli studi]

accanto al suo nome compare la scritta inter optimos, mentre per l’anno scolastico 1892-93, quando Luigi frequenta il 3° corso di teologia, il giudizio è inter idoneus.

Per ora null’altro è emerso dalle carte del seminario anche se, per la verità, tutta la documentazione è ancora in attesa di un riordino che consenta approfondimenti.

Nel mentre eccelleva in condotta e studi inizia la cosiddetta “carriera ecclesiastica” e il 24 marzo 1892 chiede di essere ammesso alla tonsura. Sul retro del documento vescovile l’arciprete di Santa Maria di Pontecurone, don Giovanni Battista Fornari, il 7 giugno dichiara che “nihil oppositum fuit” e quindi la richiesta può essere accolta.

Il documento vescovile che riguarda il passo successivo, cioè i quattro ordini minori, [ostiariato, lettorato, esorcistato, accolitato] porta la data del 6 maggio 1893 e anche in questo caso l’arciprete Fornari attesta che le tre pubblicazioni circa la sua ammissione non hanno trovato opposizioni.

L’anno seguente la vigilia dell’ordinazione al suddiaconato (considerato fino al Concilio Vaticano II il primo ordine maggiore) il chierico Orione rivolge istanza al vescovo affinché possa accedere al beneficio di esenzione del cosiddetto “patrimonio spirituale” trovandosi la famiglia in condizioni disagiate.

Nella cartella Instrumenta si trova tale istanza redatta con elegante grafia:

Eccellenza Re.ma

Il sottoscritto chierico di anni ventidue, figlio del fu Vittorio della parrocchia di S.ta Maria in Pontecurone, alunno del quarto corso di teologia avendo presentato supplica pel suddiaconato e mancando di titolo ecclesiastico prega V. Eccell.za Rev.ma di appoggiare la sua domanda di dispensa per essere ordinato ratione famulatus ecclesiae.

Che della grazia

Il supplicante

Di Tortona il 24 Nov. 1894

Ch. Luigi Orione

A margine di pugno di mons. Igino Bandi: V[isto] si conceda l’implorato favore.

Tortona 29/11/94

+ Igino Ep.

Il documento ufficiale di dispensa porta la data del 30 novembre.

L’ultimo documento ritrovato riguarda l’ammissione al presbiterato e reca la data del 16 marzo 1895.

Il successivo 13 aprile l’ordinazione nella piccola cappella del palazzo vescovile.

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