“L’Azione Cattolica: una passione che rigenera”

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L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, si rinnova il tesseramento all’associazione

TORTONA – L’8 dicembre per l’Azione Cattolica da sempre è il giorno in cui si rinnova il “sì” di tanti ragazzi, giovanissimi, giovani e adulti all’Associazione e alla Chiesa.

Vogliamo che quest’anno l’8 dicembre sia ancora di più un momento importante e bello, in cui tutti i soci rinnovino con convinzione la propria scelta di appartenere a Cristo e alla Chiesa attraverso l’Associazione.

Desideriamo che la nostra Associazione riprenda il “segno +” nelle adesioni, perché ciò che non cambia è il bisogno umano di appartenere, di sentirsi parte di qualcosa di grande, di sapersi condotti e accompagnati.

Vogliamo suggerire a ciascuno, la ricchezza della “vitamina AC” le cui grandi proprietà sono sconosciute ai più!

L’adesione è per tutte le età e per tutte le sensibilità, perché il popolo di Dio nell’Azione Cattolica trova un aiuto a sentirsi Chiesa e a tradurre la Parola nella vita, fatta di esperienze, di persone che non si stancano di proporre e riproporre la bellezza della vita cristiana.

Nel cammino della Chiesa non c’è vita senza laici e l’Azione Cattolica ha come vocazione la formazione ad una autentica corresponsabilità.

Non solo alla collaborazione, ma proprio alla corresponsabilità come ci chiede il nostro vescovo Vittorio nell’ultima Lettera pastorale (n. 25).

Lo slogan della campagna adesione di quest’anno è: “Ricaricati”.

In Azione Cattolica ciò che genera e rigenera davvero non è quello che teniamo per noi, ma ciò che scegliamo di donare con e per gli altri ricaricando continuamente la nostra vita.

Siamo “ricaricàti” da una storia lunga ormai 150 anni che continua ancora oggi ad alimentare la nostra passione per le persone, per la Chiesa e per il mondo a essere una “corrente continua” di grazia per le nostre comunità.

È come l’avviamento delle nostre auto, il “motore”, che ha bisogno, a volte, di una batteria super carica, così ne ha bisogno il motore della vita associativa e comunitaria della nostra diocesi e delle nostre parrocchie: senza quella carica rischiamo di rimanere “fermi”, di non partire, nonostante le tante sollecitazioni di papa Francesco.

Desideriamo che l’8 dicembre sia vissuto nelle nostre comunità parrocchiali, affidando a Maria i nostri gruppi e tutti i nostri soci e simpatizzanti che ogni giorno testimoniano la bellezza di essere toccati dall’amore misericordioso del Signore, raccontando le belle storie che rappresentano il volto bello dell’AC.

Buona festa dell’adesione!

Raffaele Bonaventura

Presidente diocesano di A.C.

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