L’astronauta Nespoli racconta il suo “spazio”

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Ha incontrato gli studenti del “Ciampini” e i novesi

NOVI LIGURE – Paolo Angelo Nespoli, nato a Milano nel 1957, è un ex astronauta, ingegnere e militare italiano. Con l’Esercito ha partecipato alla Missione Italcon in Libano fra 1982 e il 1984. Nel 1991 viene assunto dall’ESA (European Space Agency). Il 23 ottobre 2007 è partito con lo Space Shuttle Discovery, STS-120, in qualità di specialista di missione (missione Esperia per l’ESA).

Il 15 dicembre 2010 è tornato sulla Stazione Spaziale Internazionale con la Sojuz TMA-20 per la missione MagISStra dell’ESA, come ingegnere di volo. Il 28 luglio 2017 è nello spazio per la terza volta partendo da Bajkonur a bordo della Sojuz MS-05 alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. In totale, nelle tre missioni nello spazio Nespoli è rimasto in orbita per 313 giorni, 2 ore e 36 minuti. Mercoledì 20 novembre è Nespoli è stato il protagonista di una giornata dedicata a scienza e futuro grazie al doppio appuntamento, al mattino, con gli studenti dell’Istituto “Ciampini-Boccardo” di Novi e al pomeriggio al Museo dei Campionissimi aperto a tutti.

L’arrivo dell’astronauta non è stato affatto casuale, ma è il frutto del lavoro che Corrado Campisi, Ma-uro Bisio e Fernando Robino conducono in questo settore da anni per offrire agli studenti del “Ciampini-Boccardo” interessanti prospettive di lavoro. Così nasce il progetto “Spazio alla conoscenza” di cui è referente Corrado Campisi e che prevede, ad esempio, la collaborazione con aziende del settore aerospaziale che operano a Torino. Di particolare interesse, nell’incontro del pomeriggio, gli interventi che hanno preceduto Nespoli: quelli di Vittorio Carullo e di Filomena Ferrara, entrambi di IBM, che hanno illustrato le possibilità della robotica e della “intelligenza artificiale” e quello di Maria Angela Masini, biologa, docente all’Università del Piemonte Orientale, che ha spiegato e conseguenze della “microgravità” sugli organismi viventi. Nespoli, di carattere aperto e gioviale, non si è sottratto alle domande degli studenti e dei cittadini che hanno partecipato numerosi a entrambi gli incontri. Ha raccontato di quando papa Francesco gli ha chiesto se da lassù si vede Dio e lui, preso in contropiede e ha risposto: «Se viene lei quassù, lo cerchiamo insieme». Alla fine ha invitato tutti i presenti a vedere un filmato (disponibile su YouTube come “Silenzio NASA”) in cui si coglie la delicatezza e la bellezza del cielo visto da un’altra prospettiva, magari cercando, senza esserne consapevole, la mano del Creatore. Gli appuntamenti “spaziali” del “Ciampini-Boccardo” proseguono a breve con il collegamento gli studenti via satellite con l’astronauta Luca Parmitano attuale comandante della ISS, mentre il 13 dicembre è previsto un “open day” serale dedicato proprio al progetto “Spazio alla Conoscenza”.

v.d.

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