Impariamo la fantasia

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Show e cultura: il Circo Americano è a Casale Monferrato fino al 5 dicembre

Il circo non è solo uno spettacolo, ma è anche sperimentazione, ricerca creativa e teatro; destinatari dello show sotto il tendone sono i ragazzi, le famiglie, i giovani e gli adulti. Il circo è luogo della fantasia e dell’aggregazione, oltre che del gioco. Queste caratteristiche, unite ai valori del sacrificio, della fedeltà, dell’autocontrollo, della fatica, che appartengono agli artisti (dall’equilibrista al clown, dal giocoliere all’illusionista e al trapezista), fanno del circo uno spazio straordinario, che educa al raggiungimento degli obiettivi, alla valorizzazione dei doni, alla cultura.

Dopo 7 anni di assenza, fino al 5 dicembre a Casale Monferrato (in piazza d’Armi) si può assistere allo show del Circo Americano della famiglia Togni, uno dei più importanti complessi circensi d’Europa, che ha instaurato con i casalesi un rapporto speciale, sin dalla sua creazione.

«Il Circo Americano è stato inaugurato nel novembre del 1963 a Torino e da allora Casale Monferrato è una tappa strategica delle nostre tournée. Una città che abbiamo visitato con regolarità e che ha sempre manifestato grande affetto e interesse per i nostri spettacoli. – spiegano Flavio e Daniele Togni, produttori dello show – Siamo felici di tornare con uno spettacolo completamente rinnovato nella forma e nel contenuto che saprà stupire e divertire i Casalesi e gli spettatori di tutta l’area limitrofa». Casale Monferrato sarà infatti l’unica tappa del tour in Piemonte, per cui l’invito è aperto anche al pubblico delle provincie confinanti.

La pista del Circo Americano accoglierà artisti internazionali laureati nei più importanti festival del mondo. Tra questi Flavio Togni, il più premiato nel Principato di Monaco che grazie al rapporto instaurato con i suoi magnifici cavalli, ha ricevuto dalle mani della Principessa Stephanie e del Principe Alberto l’Oscar del Circo, l’ambito Clown d’Oro e tre Clown d’Argento. La famiglia Togni, che vanta al suo attivo 140 anni di attività circense, è giunta alla quinta generazione che oggi in pista propone discipline storiche, aggiornate e in linea con i più moderni principi dell’addestramento. La dimostrazione più eloquente in tal senso ci viene fornita da Bruno Togni che a soli 24 anni presenta un maestoso gruppo composto da dieci tigri di colore diverso (la tigre del Bengala dal manto dorato, la tigre bianca e la rarissima tigre dal manto rosato) nate in casa Togni e cresciute nella propria carovana e da lui stesso amorevolmente addestrate. Un artista giovanissimo che nonostante l’età dimostra già tutta la sicurezza, il carisma e il talento del padre Flavio, suo maestro ed esempio. La nuova generazione è presente anche con un quadro di alta scuola proposto da Ilaria, Claudio Enis e Adriana Togni; l’acrobatica eccentrica di Enis e Claudio Togni e l’antipodismo (ossia la giocoleria con i piedi) di Erika Togni e Jessika Jasters. Non manca il brivido con i trapezisti volanti colombiani Flying Rodrigues, gli spericolati funamboli a grande altezza, le evoluzioni a terra e i mozzafiato salti al fast track della troupe ucraina The Flying Jumpers, il talentuoso verticalista Samuele Manfredini, la prorompente comicità di Joy Costa e il vulcanico giocoliere Sonny Caveagna protagonista di una performance di alto livello dal ritmo davvero travolgente.

Biglietti, da 10 a 35 euro a seconda degli ordini di posto, in vendita alla biglietteria del Circo. Da lunedì a giovedì unico spettacolo ore 17.30; venerdì e sabato ore 17.30 e 21.00. Domenica ore 15.30 e 18.30.

Matteo Colombo

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