Il compleanno del “Don Bosco”

Visualizzazioni: 56

La festa per gli 87 anni nell’oratorio salesiano

NOVI LIGURE- Era il 1937 quando mons. Mario Traverso, allora parroco di San Pietro, decise di aprire a Novi un oratorio per l’infanzia ispirato all’opera di don Bosco. Domenica 22 settembre la Comunità Pastorale “Santa Teresa di Calcutta”, come tradizione, ha ricordato il santo in modo semplice ma partecipato presso la comunità delle suore. Suor Alma, direttrice della comunità, insieme alle consorelle Sara, Marina e Jannette, ha rivolto ai presenti un breve saluto: «Oggi ci rivolgiamo a Gesù Signore della vita e della storia di ciascuno di noi, mentre, invochiamo da don Bosco una rinnovata forza educativa per continuare in questa realtà novese viva da 87 anni, il camminomissione nello stile del carisma salesiano». Don Angelo Vennarucci ha celebrato la S. Messa e nell’omelia ha riflettuto sulle parole del Vangelo del giorno (Mc 9,30-37) nel quale i discepoli non capendo le parole di Gesù discutevano tra di loro e non volevano rispondere alle sue domande. «La parola di Dio parla sempre di noi. – ha detto don Angelo nella sua omelia – Anche noi a volte abbiamo dei dubbi e non osiamo chiedere; eppure la vita cristiana è proprio un aiutarsi a vicenda. Io so che se i miei dubbi li metto nelle mani di Qualcuno che è in grado di darmi la risposta che mi serve». Facendo riferimento al motivo della festa ha aggiunto: «Quando ci ritroviamo ogni anno a festeggiare l’arrivo delle suore in questo luogo, forse dovremmo immaginarci com’era questo borgo 87 anni fa. Perché mons. Traverso decise di realizzare tutto quello che vediamo? Era un ambiente difficile, era un luogo malfamato, eppure là dove ci sono difficoltà, sofferenza e abbandono, c’è l’occasione per dare all’uomo l’opportunità di vedere la risurrezione. Oggi noi non diremmo che questo è un luogo difficile, ma un luogo di gioia». Dopo i ringraziamenti finali, i ragazzi e i bimbi si sono divertiti con due enormi scivoli gonfiabili, la ricca pesca di beneficenza, le bancarelle, gli stand dei giochi e il trucca-bimbi.

Vittorio Daghino

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *