Don Domenico Lucaci a S. Giuletta, Redavalle e Fondoni

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SANTA GIULETTA E REDAVALLE – Domenica 31 gennaio le comunità di Santa Giuletta, Redavalle e Fondoni di Broni hanno accolto il nuovo pastore che è giunto accompagnato dal vescovo Mons. Vittorio Viola.

Alle ore 9.30 don Domenico Lucaci ha raggiunto la chiesa di San Colombano dove è iniziata la prima delle due celebrazioni.

A dargli il benvenuto da parte di tutto il paese, la sindaca Simona Dacarro (nella foto in alto a destra con don Domenico, Mons. Viola e Fabrizio Fazzari) che gli ha rivolto il saluto dell’amministrazione comunale, del comandante dei Carabinieri di Stradella Carlos Lorenzo Musso e del comandante della stazione Carabinieri di Santa Giuletta Gabriele Favaro, delle associazioni di volontariato e culturali – Pro Loco, Polifonica “San Colombano”, Alpini e Avis – e della Protezione Civile. Ha preso poi la parola la giovane Anna Rettanni che, a nome di tutti i fedeli e soprattutto dei giovani dell’Oratorio, ha espresso sentimenti di vicinanza e di affetto e ha consegnato al nuovo parroco un gesto con i prodotti tipici del territorio.

Il vescovo nel presentare don Domenico, che ha lasciato le comunità di Sarissola, Semino e Pietrafraccia. nel comune di Busalla, lo ha ringraziato per la sua disponibilità e lo ha affidato alla preghiera dei suoi nuovi parrocchiani.

Prima del termine della funzione, animata dai canti del coro dei giovani, don Domenico ha salutato i presenti, ringraziando in modo particolare Fabrizio Fazzari, assessore del comune di Busalla, giunto in rappresentanza dei luoghi da lui lasciati e ha manifestato la sua intenzione di ricondurre tutto il suo ministero all’amore di Cristo che sgorga dalla croce e che tutto governa, pronto a collaborare con l’amministrazione comunale e con tutte le realtà operanti in paese.

Lasciata Santa Giuletta, il sacerdote, con il vescovo, si è diretto verso la chiesa di S. Martino a Redavalle, dove lo aspettava la sindaca Pierangela Compagnoni che gli ha espresso gratitudine da parte di tutta la cittadinanza pronta a proseguire con lui il suo percorso di fede.

La catechista Daniela Schiffardi ha dato il benvenuto a don Domenico a nome delle parrocchie di Redavalle e Fondoni, illustrando gli ambiti in cui sono impegnati i fedeli e assicurando la volontà di tutti di camminare secondo gli insegnamenti del vangelo. Il rito si è concluso con le parole di don Domenico, espressione di riconoscenza verso tutti coloro che con il loro servizio hanno consentito che la festa fosse solenne e accogliente.

«La Parola di Dio – ha detto – sarà fondamentale per camminare insieme sull’esempio di Gesù».

La casula, donata dalla comunità, rappresenta l’impegno di tutti a sostenere il suo pastore.

Daniela Catalano

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