Corteo e concerto per la Repubblica

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Giovedì 2 giugno la festa a Novi Ligure

NOVI LIGURE – La Repubblica italiana il 2 giugno ha compiuto 76 anni e il Comune di Novi per ricordare e festeggiare l’importante compleanno ha organizzato il tradizionale corteo di autorità, delle diverse associazioni tra cui quelle degli Alpini, dell’Aeronautica e dei Carabinieri e dei cittadini che, radunatosi alle 10.30 presso la se-de del Corpo musicale “Marenco”, è partito, con la banda, alla volta di piazza Falcone e Borsellino dove è stato eseguito l’Inno Nazionale presso il “Percorso della Costituzione”.

Il corteo, poi, si è diretto verso piazza Dellepiane, dove presso l’androne di Palazzo Dellepiane, dopo l’esecuzione degli inni europeo e italiano, è seguito l’intervento del sindaco Gian Paolo Cabella che ha ricordato l’importanza di quel «2 giugno 1946 quando uomini e donne furono chiamati a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia e a eleggere i membri dell’Assemblea Costituente che il 22 dicembre 1947 avrebbe poi approvato la Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948». Proprio quella Carta permette ancora oggi di vivere nella libertà, donando al contempo la possibilità di partecipare alla vita democratica del Paese.

Gli anziani novesi raccontano di lunghe file trepidanti davanti ai seggi elettorali vista la notevole affluenza alle urne, di abiti rimessi a nuovo per l’occasione e di documenti d’identità in bella vista sulle credenze delle case, perché quegli uomini e quelle donne, molti dei quali analfabeti e senza scienza politica alcuna, avevano capito che comunque, con quel voto, avrebbero potuto incidere sul futuro democratico dell’Italia.

Purtroppo negli anni per molti motivi è aumentata anche la disaffezione verso quella data.

Per questo è importante ricordare quel 2 giugno e quanti hanno scelto di donare la propria vita per la libertà e per garantire l’espressione del voto libera come recita l’art. 48 della Costituzione di cui dobbiamo essere i primi gelosi Custodi. Dopo il saluto del Presidente del Consiglio Comunale Oscar Poletto che ha sottolineato come «noi uomini d’oggi siamo chiamati a guardare al futuro», ricordando il passato.

Alle ore 11.15 il Corpo Musicale “Marenco”, diretto dal maestro Massimo Cardona, si è esibito nel tradizionale “Concerto della Festa della Repubblica”, eseguendo bra- ni quali Il Bersagliere di Boccalari, La Marcia Sinfonica di Orsomando, Alpina fanfare di Cesarini, un medley di Modugno, musiche di Morricone e un omaggio ad Alberto Sordi.

Michela Ferrando

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