Cattaneo: “Siamo vicini a Broni e Stradella”

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Il convegno sull’amianto al “Carbonetti”, con numerosi interventi

BRONI – Oltre un centinaio di persone ha assistito al convegno sull’amianto che si è tenuto sabato scorso al teatro Carbonetti di Broni. Più di 800 coperture da bonificare, finanziamenti regionali con particolare attenzione ai casi segnalati da Broni e Stradella, estensione del Sito di interesse nazionale ai due centri oltrepadani, sono queste le principali notizie.

Dopo i saluti del sindaco di Broni Antonio Riviez-zi, si sono succeduti vari interventi: Alessandro Cantù, neo sindaco di Stradella; l’onorevole Elena Lucchini, i consiglieri regionali Giuseppe Villani e Simone Verni; Silvio Mingrino, presidente dell’associazione Avani; Mario Fugazza, presidente associazione Aiea; Massimiliano Bazzichi, collaudatore del secondo lotto di bonifica dell’ex area Fibronit; Romeo Broglia della “Aerodron”, l’azienda che ha effettuato le rilevazioni con il drone; Mara Azzi, direttore generale Ats di Pavia; Michele Brait, direttore generale Asst di Pa-via; Paolo Pedrazzoli, Dipartimento interaziendale provinciale oncologico (Dipo), Elisabetta Confalonieri di Regione Lombardia.

La conclusione dall’assessore regionale all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo. Il sindaco Riviezzi, nell’aprire i lavori, ha brevemente tracciato il bilancio di quanto fatto finora e ha riaffermato come la questione della rimozione dell’amianto rimanga l’assoluta priorità dell’amministrazione: “Lo dobbiamo alle nuove generazioni e lo dobbiamo a quanti hanno perso la vita”.

In base alla rilevazione effettuata dal drone nel 2016, sul territorio comunale bronese sono presenti 1.057 coperture, pari a circa 93 mila metri quadri. “Di queste coperture – spiega Romeo Broglia – 67 sono in pessime condizioni. Dalla consegna dei dati al Comune sul tavolo dell’Ufficio tecnico sono arrivate 254 pratiche di bonifica”.

L’altro punto riguarda l’impegno della Regione Lombardia. “Sono disponibili da poche settimane – dice l’assessore regionale all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo, che prima del convegno ha visitato il sito Fibronit – 16 milioni di euro nell’ambito del Fondo per la coesione territoriale per interventi di bonifica da a-mianto su edifici pubblici, in particolare scuole e ospedali. Avremo particolare attenzione per i progetti che arriveranno da Broni e da Stradella, dove l’inquinamento da amianto ha una portata significativa”. Si stanno predisponendo le procedure per stabilire i criteri di assegnazione delle risorse. Nel frattempo la Giunta regionale ha già stanziato un milione di euro per la rimozione da edifici privati.

È finanziabile una percentuale delle spese fino al 50% del costo complessivo per un importo massimo di 15 mila euro. “Invito tutti – aggiunge l’assessore – a utilizzare questo bando: è l’inizio di un percorso, si tratta di un primo finanziamento che nei prossimi anni in caso di necessità potremmo riproporre”. Ultimo punto l’allargamento del Sin: “La Regione è vicina a Broni e a Stradella. – conclude Cattaneo – L’obiettivo a cui vogliamo dare priorità è l’estensione del Sin ai due centri. Sarà mio compito, nei rapporti con il ministero dell’Ambiente, chiedere con forza che la riperimetrazione del Sin sia accompagnata da ulteriori risorse anche per intervenire sulle abitazioni private, così come è avvenuto per Casale Monferrato”. I relatori hanno poi parlato dell’emergenza sanitaria e delle varie misure messe in campo, tra cui in particolare il Centro mesotelioma all’ex ospedale Arnaboldi; poi dello stato di avanzamento dei lavori di bonifica all’ex area Fibronit: “Abbiamo ultimato la bonifica del capannone più grande – ha detto Bazzichi – mentre nel capannone C mancano solo due volumi interrati, diciamo che siamo al 95% e all’80% per la copertura. Per quanto riguarda l’esterno, abbiamo bonificato la casa del custode, rimosso il 95% dei manufatti e messo in sicurezza il 50% delle fognature. La buona notizia è che nell’intonaco degli edifici non abbiamo riscontrato la presenza di amianto. I lavori del secondo lotto, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi nel prossimo mese di ottobre”.

Franco Scabrosetti

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