Varzi da paese diventa una città

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Il presidente della Repubblica ha emanato il decreto di concessione del titolo

VARZI – «Varzi è stata riconosciuta Città dal presidente della Repubblica con Decreto del 13 Settembre 2021». Ad annunciarlo il sindaco Giovanni Palli dopo aver ricevuto formale comunicazione dalla Prefettura di Pavia. Si conclude così un percorso iniziato nel dicembre del 2019, grazie alla valutazione positiva della relazione presentata al Ministero dell’Interno ove si evince l’importanza nella storia e nel presente del Comune di Varzi per il territorio dell’Oltrepò montano. Varzi potrà vantare il record di essere la città “più piccola” della Lombardia, infatti, a livello regionale così come su scala nazionale, tale riconoscimento rappresenta un unicum per un “piccolo comune” di poco più di 3.000 abitanti, segno tangibile della sua importanza nella storia e nell’attualità. Il comune di Varzi entra dunque a far parte del ristretto gruppo delle città della provincia di Pavia che, assieme al capoluogo, ricomprende anche Belgioioso, Broni, Casorate Primo, Casteggio, Mortara, San Martino Siccomario, Sannazzaro de’ Burgondi, Stradella, Vigevano e Voghera. La relazione, a firma del Ministro dell’Interno, ha inquadrato la centralità di Varzi nella storia a partire dai primi insediamenti dei Celti-Liguri passando per la crescita della propria vocazio-ne mercantile e importanza commerciale durante l’egida dei Marchesi Malaspina che ha permesso a Varzi, a partire dal 1320, di dotarsi di statuti propri.  Una creatività ed indipendenza della comunità confermata, prima nel Settecento, con la partecipazione ad attività riformatrici che trovarono spazio nella fondazione di diversi circoli culturali e attività d’affari ed infine ribadita, durante il periodo fascista, con l’esperienza della Repubblica partigiana di Varzi. Una centralità, quella tratteggiata dalla relazione istruttoria, che continua a vivere ed alimentarsi nel presente grazie ad un patrimonio artistico, architettonico e urbanistico di pregio, alla presenza di servizi essenziali d’eccellenza quale l’ospedale, l’istituto scolastico oltre ad una presenza importante di attività artigianali e commerciali. «Un traguardo di questa portata – dichiara Palli – si raggiunge soltanto grazie ad un ottimo lavoro di squadra, a cui va il mio ringraziamento e la riconoscenza per il lavoro svolto nella redazione del dossier, magistralmente curato e coordinato da Federica Lazzati, assessore alla Cultura, con il supporto scientifico di Rosella Piazzardi, presidente della Biblioteca e figura centrale nel mondo della cultura, e di Silvia Giacobone, ex assessore dell’amministrazione comunale e di tutte le strutture tecniche che hanno collaborato in tale attività nell’ultimo anno e mezzo.

Nel mese di ottobre ci ritroveremo con cittadini e istituzioni per condividere questo momento di festa con la nostra Comunità».

Mattia Tanzi

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