Tutto è ok per la raccolta di funghi e tartufi

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Anche nelle zone dell’Oltrepò segnalate per la presenza della peste suina

VARZI – Via libera per la raccolta funghi e tartufi nella zona montana dell’Oltrepò pavese anche per chi non è residente nelle zone gialle o rosse di restrizione legate alla peste suina. Il tutto purché vengano rispettate le norme di sicurezza per evitare di diffondere le Psa. Saranno serrati i controlli da parte della Polizia provinciale, dei Carabinieri forestali, delle Guardie ecologiche della Comunità montana e di tutte le forze dell’ordine. Non è neppure più previsto l’obbligo di tenere al guinzaglio il cane nella ricerca dei tartufi. Il provvedimento firmato dal Commissario straordinario per la peste suina arriva tra l’altro in un momento in cui in tutto l’Oltrepò collinare e montano si stanno trovando numerosi porcini, grazie alle piogge delle scorse settimane accompagnate poi da un clima umido e dalle temperature pomeridiane piuttosto elevate che ne favoriscono la crescita. Quanto alle regole sulla Psa, per gli escursionisti e ricercatori di funghi è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni; in particolare occorrerà provvedere al prelavaggio delle suole delle scarpe. Ma non finisce qui: gli automezzi privati utilizzati per approssimarsi al luogo di effettuazione delle attività devono essere parcheggiati esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate o su aree appositamente dedicate a parcheggio. È vietato parcheggiare nei prati o in aree dove sia presente della vegetazione. La raccolta dei funghi è regolamentata nei comuni della zona montana che aderiscono all’iniziativa per la gestione comprensoriale. Nel 2023 sono 10 i comuni dove vige l’obbligo di acquisto di apposito tesserino ovvero Bagnaria, Colli Verdi, Godiasco Salice Terme, Menconico, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Val di Nizza, Varzi e Zavattarello. Il tesserino per la raccolta funghi, acquistabile anche nei negozi convenzionati, ha un costo di 10 euro il giornaliero, 30 euro il mensile e 80 euro quello annuale. Si potrà raccogliere i funghi nei giorni di mercoledì, sabato e domenica e la raccolta dovrà essere effettuata in contenitori rigidi o di tela, purché siano permeabili, che consentano cioè la dispersione delle spore, e può avvenire fino ad un massimo di 3 chili al giorno. È invece vietato l’uso dei sacchetti di plastica.

m.t.

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