Tre “luoghi neutri” per il C.S.P. novese

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Concessi dall’Amministrazione comunale al Consorzio per favorire il dialogo familiare

NOVI LIGURE – Il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla persona del territorio novese (C.S.P.) prosegue e intensifica l’attività di difesa e tutela dei minori attraverso progetti mirati, con il coinvolgimento della famiglia, focalizzando un’attenzione particolare agli spazi che accolgono lo sviluppo e la crescita dei bambini e dei ragazzi.

Lo fa allestendo spazi dedicati nei quali svolgere incontri riservati tra i minorenni e i propri familiari alla presenza di un educatore, con l’obiettivo prioritario di recuperare le capacità genitoriali. Questo lo scopo dei cosiddetti “luoghi neutri” che la struttura ha presentato nei giorni scorsi.

Tre i locali interessati, tutti nella sede di Villa Zucca in via Verdi, concessi in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale della città.

«I nostri operatori specializzati seguono attualmente 16 famiglie e 20 minorenni che hanno necessità di recuperare il rapporto tra di loro per sviluppare le capacità genitoriali» fanno sapere dal Consorzio.

Uno spazio accessibile esclusivamente su decreto del tribunale per i minorenni, ordinanza o decreto del tribunale ordinario, ordinanza del giudice tutelare o segnalazione dei servizi sociali territoriali.

«Educatori e assistenti sociali – aggiungono – che partecipano all’incontro tra genitori e figli effettuano un’osservazione sull’andamento dell’incontro stesso, facilitano e mediano l’interazione tra le parti tutelando il minore da eventuali comunicazioni, interventi inopportuni o da comportamenti dannosi nei suoi confronti da parte di parenti».

Gli incontri hanno l’intenzione di tutelare il diritto del giovane a non smarrire la continuità della propria storia, della propria identità e della propria appartenenza familiare nei casi segnati da forte conflittualità o da un cambio di vita radicale come la separazione dei genitori, un affidamento in famiglia o a un servizio residenziale, assicurando al padre e alla madre la regolarità e la continuità del rapporto con i figli.

Luca Lovelli

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