Torna “Chiese Aperte” nel Tortonese

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Domenica prossima l’iniziativa dell’Ufficio Beni Culturali a Viguzzolo, Sale e Rivalta

TORTONA – Domenica 12 luglio la Diocesi propone la visita di tre chiese del Tortonese per promuovere il turismo di prossimità alla scoperta delle bellezze artistiche della zona.

Nasce un itinerario che, attraverso l’arte sacra, tocca suggestivi punti panoramici della pianura tortonese tra campi di girasoli e di grano.

Saranno aperte dai volontari la Pieve romanica di Viguzzolo, la chiesa di Santa Maria e Siro a Sale e l’Abbazia di Rivalta Scrivia.

La Pieve di Viguzzolo, grazie ai volontari dell’ACV (Associazione Culturale Viguzzolese), sarà visitabile dalle ore 16 alle 19.

In ottemperanza alle normative di contenimento del Covid, l’ingresso sarà consentito a massimo quattro persone alla volta e sarà obbligatorio indossare la mascherina.

Per prenotare si può telefonare (cell. 351 6704484).

La Pieve di Santa Maria si trova sulla strada che attraversa il centro abitato, in direzione Salice Terme per chi proviene da Tortona.

È una semplice chiesetta in sasso circondata da un prato curato dove «ci si sente come a casa», come ha detto il giornalista Rampelli nel servizio andato in onda su “Striscia la Notizia” in questi giorni.

Si tratta di una costruzione romanica risalente al XI secolo.

Nella pieve è conservato un crocifisso ligneo di scuola piemontese – lombarda risalente alla metà del XVI secolo. Il Cristo ha la particolarità di avere il capo movibile che ruota su un perno di legno infisso nel collo, in origine nascosto da barba e capelli veri.

I volontari racconteranno la sua storia.

La chiesa di Santa Maria e Siro a Sale, grazie ai volontari dell’associazione “Amici di Santa Maria” apre dalle ore16.30 alle 19. Anche in questo caso obbligo di mascherine all’interno dell’edificio e ingressi contingentati. La chiesa di Santa Maria e Siro si trova nel cuore di Sale, sulla centrale via Roma.

L’epoca di fondazione della chiesa non è certa, ma viene ricondotta verosimilmente al secolo XI, quando fu costruita in sostituzione dell’omonima pieve situata fuori dalle vecchie mura e oggi scomparsa.

All’interno dell’edificio si trovano pareti affrescate e alcuni soggetti curiosi, come l’immagine del profeta Abacuc che legge indossando degli occhiali poggiati sul naso o l’orma marmorea del piede di Cristo, murato alla parete.

Questi piccoli dettagli saranno svelati dai volontari insieme alle storie affascinanti che nascondo-no. L’abbazia di Rivalta Scrivia sarà aperta dai volontari dell’associazione “Amici dell’Abbazia di Santa Maria” dalle ore 15 alle ore 18. Le norme di contenimento adottate saranno le medesime degli altri edifici, gli spazi sono ampi sia dentro sia fuori e un’ampia corte precede l’edificio. Arrivando da Tortona si arriva all’abbazia per-correndo un lungo viale alberato, alla fine di cui si scorge il campanile della chiesa.

Al suo interno si possono ammirare gli affreschi, la sala capitolare, il grande scalone che porta al piano superiore negli spazi una volta riservati ai monaci.

I volontari faranno immergere i visitatori nell’atmosfera cistercense. Il progetto “Chiese Aperte” è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali Diocesano con le diverse realtà di volontariato culturale e alla disponibilità dei parroci che, aprendo le porte delle chiese ai visitatori, contribuiscono attivamente alla valorizzazione del patrimonio dio-cesano.

Per approfondimenti sui singoli luoghi è possibile visitare il sito cittaecattedrali.it e per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio Beni Culturali (tel. 0131 816609) da lunedì a venerdì alla mattina.

Michela Ricco

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