Settimana comunitaria

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Un progetto ambizioso, bello e fortificante. Da venerdì 4 marzo a venerdì 11 marzo quattro ragazzi di diciassette anni, classe 2004, hanno condiviso insieme ai propri educatori la gioia di abitare insieme per una settimana.

Tutti appartenenti al nostro oratorio San Giovanni Bosco, hanno convissuto all’interno della canonica, a due passi dalla Chiesa del Duomo di Voghera. Sostanzialmente ognuno ha continuato la propria vita, fatta di impegni, passioni e doveri, pur ritagliando dei momenti comuni per mangiare insieme, dormire e riflettere. Ogni giornata si è aperta con la preghiera delle lodi, dopodiché ognuno si è recato a scuola, università o lavoro. Il tema che ci ha accompagnato in questa settimana è stato quello del servizio e ogni pomeriggio ci siamo incontrati con don Cristiano Orezzi e mons. Marco Daniele che, tramite la Parola di Dio, cercavano di snocciolare l’argomento.

Alla sera, dopo aver cenato, vi era un’attività diversa, sempre improntata sul servizio.

Sabato sera abbiamo avuto la preziosa presenza del vescovo Mons. Guido Marini che con delicatezza, semplicità e saggezza ha parlato a tutti i ragazzi di come nella vita in un solo modo si può centrare il bersaglio: seguendo Gesù, portandolo dentro il nostro cuore, e cercando di donarlo agli altri con amore. Lui è tutto ciò che conta. Si è inoltre soffermato con grande spirito di benevolenza nei confronti dei giovani a rispondere a tutte le loro curiosità e domande. Siamo rimasti tutti molto colpiti e contenti della testimonianza del nostro Vescovo, essendoci sentiti ascoltati e amati.

Un’altra esperienza formativa e di grande rilievo è stata quella di domenica 6 marzo, con la visita nella realtà di Don Gigi Pini, Tremenda XXL, a Samolaco, in provincia di Sondrio. Immersi nella Val Chiavenna e nel suo bellissimo panorama, abbiamo partecipato per un giorno alla vita della comunità costruita e fondata dallo stesso Don Gigi. Abbiamo scoperto la storia della sua formazione e conosciuto la sua personalità forte, ma allo stesso tempo tenera e carica di benevolenza, che si prodiga da più di 20 anni per dare ospitalità e speranza ai bambini e ragazzi del posto, cercando di trasmettere la fede in Gesù anche, e soprattutto, tramite lo sport e i suoi sani principi e valori.

Infine, nell’ultima serata, abbiamo ascoltato la testimonianza di una coppia di giovani sposi, nonché educatori del nostro oratorio, Marco e Nadia. Ci hanno parlato di come la vita nel matrimonio sia una forma di servizio totale nei confronti dell’altra persona, fatta di gioie e difficoltà. Solo se si è disposti ad ascoltare veramente chi abbiamo di fianco si può costruire una vita insieme, fortificata da Gesù e dalla Sua grazia.

La settimana poi si è conclusa con la messa celebrata in oratorio: è stata motivo di ringraziamento per i giorni trascorsi insieme e di ri-partenza per affrontare le nuove attività pastorali che vedranno i ragazzi protagonisti con il loro buon cuore e con i loro talenti, a servizio della comunità.

Un grazie sentito e pieno di riconoscenza va a tutte quelle persone che, con bontà, affetto e amicizia ci hanno aiutato in concreto nella realizzazione della settimana e soprattutto a suor Luisa Liburno, della congregazione “Flammae Cordis” di Roma, che con la sua delicata e preziosissima presenza ci ha accompagnato nei primi giorni.

Il progetto però non finisce qui: nelle prossime settimane, vivranno la stessa avventura i ragazzi classe 2005, 2006 e 2007.

Questa esperienza sicuramente ha fatto e farà nascere in tutti i giovani, la voglia di stare uniti nonostante tutto, come una famiglia, sotto lo sguardo e la protezione del Signore, camminando e crescendo sempre insieme.

Luca, Marco e Francesco

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