San Francesco innamorato di Dio

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Martedì 4 ottobre nella solennità del “patrono d’Italia”, Mons. Marini al mattino ha presieduto la S. Messa a Voghera nel santuario francescano della città

VOGHERA – «San Francesco è stato innamorato alla follia di Ge-sù, ne è stato immagine viva nella storia»: con queste parole il vescovo Mons. Guido Marini ha iniziato l’omelia durante la celebra- zione eucaristica in occasione della solennità di san Francesco d’Assisi presso il santuario di Santa Maria delle Grazie a Voghera, dove martedì 4 ottobre alle ore 11 ha presieduto la S. Messa concelebrata dalla comunità dei frati francescani e da numerosi sacerdoti della città.

Il vescovo ha proseguito mettendo in risalto altre due virtù del Poverello: «si è fatto piccolo, perché ha preso seriamente il Vangelo ed è stato ubbidiente alla Parola di Dio… poiché l’ha vissuta e ha fatto la volontà del Signore».

Ha affermato che «Francesco è un uomo nuovo, ed è ricco di gioia che traspare dai suoi scritti e dalla sua vita, che è diventata nuova perché piena di Gesù». Mons. Marini ha ribadito poi che, in virtù della centralità di Gesù nella vita del santo, «Francesco è stato un uomo di pace».

Proprio su questo tema i frati del Santuario hanno voluto pregare in modo speciale, in occasione di questa giornata in cui si ricorda il santo, araldo della pace, per i responsabili delle sorti delle nazioni coinvolte nelle guerre e nei conflitti armati, affinché si lascino illuminare dallo Spirito del Signore ed offrano il loro indispensabile contributo per fermare le spirali di violenza e di morte.

Hanno partecipato alla celebrazione, insieme ai fedeli inseriti nella vita del santuario e nelle attività del convento, numerose autorità civili e militari e i rappresentanti di alcune istituzioni e associazioni cittadine. Erano presenti e hanno preso parte all’animazione liturgica numerosi studenti di alcune scuole della città, accompagnati dai rispettivi docenti e dirigenti scolastici.

Ai ragazzi il vescovo Guido ha indicato l’importanza del Signore nella vita di ogni persona, sull’esempio di san Francesco d’Assisi. La celebrazione si è conclusa con il messaggio, rivolto a tutti i fedeli, del sindaco della città di Voghera, Paola Garlaschelli, che poi, secondo una tradizione ormai consolidata in Santuario, ha offerto l’olio della lampada che arde presso l’altare del “patrono d’Italia”.

P. Cristoforo Pazkiewicz

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