Riprendono i restauri nel duomo

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Lunedì si è tenuta la conferenza stampa sui lavori nella cappella del Soccorso

 

VOGHERA – Nella mattinata di lunedì 8 aprile presso il duomo di San Lorenzo si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei lavori di restauro degli affreschi della cappella del Soccorso che inizieranno nei prossimi giorni. Durante l’incontro sono stati illustrati gli interventi che verranno messi in atto.

L’altare della Madonna del Soccorso si trova al centro della navata di destra ed esisteva già nell’antica Pieve del sec. XIV. L’altare fu riedificato nell’insigne Collegiata dal nobile Antonio de Veggis nell’anno 1619 ed ivi trovarono sepoltura i Confratelli della Compagnia della Beata Vergine del Soccorso.

Al centro si trova l’antico e venerato affresco della Madonna, risalente al sec XV, attribuito ad Andrino d’Edesia, strappato dall’antica Pieve e collocato nella Collegiata nell’anno 1606. Nell’anno 1784 la Confraternita della Santissima Trinità commissionò al devotissimo pittore vogherese Paolo Borroni di affrescare sia la lunetta soprastante l’altare, sia le pareti laterali dove sono state raffigurate le cariatidi in finto bassorilievo. All’interno della cimasa venne realizzata l’Annunciazione. I lavori di restauro saranno eseguiti dal restauratore Piervittorio Pontiroli che già negli anni passati si era occupato di riportare allo splendore originale le decorazioni interne della chiesa.

Tutte le superfici parietali del duomo completamente dipinte e decorate, si presentavano in uno stato di conservazione molto preoccupante: una notevole patina di sporco offuscava i dipinti, umidità di risalita invadeva sino a tre, quattro metri le pareti perimetrali rivestite di lastre di amianto, consistenti zone sulle volte erano interessate da un’importante presenza di sali, sfaldamenti del film pittorico e lesioni considerevoli, risultato d’infiltrazioni meteoriche dal tetto.

Dal 2006 e sino al 2014 un’equipe di restauratori e decoratori dagli otto a cinque operatori, si è alternata nei vari lotti, impegnandosi nella ricostruzione dell’intonaco degradato proponendo fregi e modanatura similari all’originale, inframmezzati da decorazioni eseguite a calce; un numero veramente considerevole di lamine di oro zecchino sono state poste sugli stucchi a rilievo; un attento e puntuale ritocco pittorico ha recuperato la vivacità e la freschezza dei dipinti.

Il restauro è stato interrotto nel 2014 per mancanza di fondi, quando ormai la cupola, le volte e gran parte delle pareti erano completamente restaurate. Mancano le pareti del presbiterio con le vetrate absidali e le pareti delle due cappelle di Santa Caterina e della Madonna del Soccorso; quest’ultima significativa porzione del duomo sarà dunque presto restituita alla devozione dei fedeli e all’ammirazione dei visitatori.

Per capire meglio i cicli pittorici che adornano l’aula ecclesiale venerdì 12 aprile si svolgerà il terzo e ultimo appuntamento della manifestazione “I tesori del Duomo”. Alle ore 20.45 il restauratore Piervittorio Pontiroli condurrà una visita guidata illustrativa gratuita a tale riguardo.

Fabio Draghi

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