Pellet per i poveri della Val Borbera

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VIGNOLE BORBERA – Il prossimo inverno, nelle case delle famiglie più disagiate delle comunità di Vignole Borbera, Rocchetta Ligure e Borghetto di Borbera, arderà una fiamma di calore e di solidarietà. L’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza di Genova si sono rese protagoniste di un’azione benefica nei confronti dei bisognosi attraverso un gesto che assume ancora più valore in un periodo di grave crisi economica legata alla pandemia. L’operazione “Fiamma”, condotta dai funzionari dell’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli (ADM) di Genova 1 e dei finanzieri del II Gruppo del capoluogo ligure, ha portato al sequestro, nel bacino portuale di Sampierdarena, di 189 tonnellate di pellet. Tutto questo materiale, introdotto in contrabbando sul territorio comunitario, era destinato alla distruzione, ma in seguito all’autorizzazione rilasciata dalla Procura della Repubblica di Livorno, le Fiamme Gialle e l’ADM genovesi hanno potuto consegnare il pellet all’Ordine di Malta, una delle istituzioni caritative più antiche al mondo, che ha provveduto a distribuire il materiale, con l’aiuto di enti pubblici e privati impegnati nel sociale, a scuole, parrocchie e famiglie indigenti nell’area del nord Italia.

Nella diocesi di Tortona è la Val Borbera a beneficiare di quest’opportunità: «Ringrazio chi ha curato gratuitamente i trasporti dei bancali di pellet: – spiega don Fulvio Berti, cappellano conventuale ad honorem dell’Ordine di Malta e parroco di Borghetto di Borbera – la “Transider” per Vignole e l’“Astor srl” di Tortona per Rocchetta e Borghetto. Grazie anche ai funzionari del terminal Messina di Sampierdarena che hanno mes-so a disposizione, sempre gratis, l’area logistica. Già in passato la lotta alla contraffazione aveva fat-to cadere sull’Ordine di Malta la scelta, da parte della Guardia di Finanza di Genova, di destinare u-na parte di 80.000 paia di calze al nord Italia: ai tempi erano stati i volontari del Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) di Viguzzolo a consegnarne 5.000 al nosocomio di Tortona, che ha provveduto a farle giungere agli altri presidi ospedalieri dell’Alessandrino per i degenti».

In questo caso un container di pellet è stato assegnato a Vignole Borbera tramite i volontari del Comitato locale della Croce Rossa, un altro è stato inviato alle famiglie disagiate di Borghetto di Borbera, tramite l’aiuto dei mezzi degli operai comunali e un terzo ai bisognosi e agli edifici pubblici di Rocchetta Ligure.

Alessandra Dellacà

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