«No alla Logistica di Casatisma»

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Molti Comuni sono contrari al nuovo insediamento

CASATISMA – Continua a far discutere la proposta di insediare una nuova logistica da 300.000 metri quadrati a Casatisma, nei pressi del casello autostradale e, soprattutto, inglobando lo storico palazzo Mezzabarba, progettato alla fine del Settecento dall’architetto Leopold Pollack. È stata chiusa nei giorni scorsi la procedura di raccolta delle osservazioni al progetto per l’ottenimento della Via (Valutazione impatto ambientale). Tanti i Comuni che si sono espressi contro l’insediamento, insieme alle associazioni ambientaliste e al Comitato “No Logistica Casatisma” che sta raccogliendo le firme contro il progetto. Anche la Provincia di Pavia, di recente, ha presentato una serie di osservazioni, chiedendo alla società proponente chiarimenti per quanto riguarda traffico, viabilità, impatto ambientale. Il Comitato, oltre alle ripercussioni su consumo di suolo di un insediamento così enorme sul territorio circostante, teme che ci possa essere un ulteriore ampliamento su terreni confinanti nel Comune di Robecco Pavese. Anche la Cia-Agricoltori Italiani Pavia ha presentato una serie di osservazioni: «È necessario che gli enti competenti esprimano un indirizzo di livello sovracomunale di questi insediamenti che, spesso, interessano Comuni limitrofi senza alcuna valutazione di impatto ambientale coordinata. – commenta il presidente provinciale Carlo Emilio Zucchella – Non dimentichiamo anche le precarie condizioni della nostra viabilità, già al collasso per l’intenso traffico. Sarebbe utile infine puntare al recupero delle aree dismesse anziché alla realizzazione di nuove costruzioni». Intanto a Stradella ci sono buone notizie per i 280 dipendenti delle logistiche Zalando e Zooplus: è stato siglato, infatti, di recente l’accordo tra la Cgil e la Fiege Logistics Italia, che gestisce i due magazzini, per l’internalizzazione del personale: in pratica, dal prossimo 1° aprile, tutti i lavoratori già impiegati a tempo indeterminato presso lo stabilimento passeranno alle dirette dipendenze di Fiege, che si impegna a fare lo stesso con i contratti a termine attivi fino alla scadenza naturale. Oltre a questo, l’accordo prevede l’introduzione di un buono pasto da 5,50 euro e di premi di produttività. «Come già positivamente sperimentato a Castel San Giovanni, grazie alla gestione diretta di tutti i lavoratori saremo in grado di migliorare la qualità della vita aziendale, in linea con i più evoluti modelli di gestione delle risorse umane, anche Stradella» – commenta soddisfatto Filippo Caltabiano, responsabile risorse umane di Fiege.

Oliviero Maggi

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