Nasce la cittadella degli uffici comunali

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Dopo il dibattito con l’opposizione, il sindaco Garlaschelli illustra i progetti per utilizzare l’ex caserma di cavalleria di Voghera

VOGHERA – Dopo l’acceso dibattito scaturito in comune a Voghera tra maggioranza e opposizione sul futuro dell’ex caserma di Cavalleria, il sindaco Paola Garlaschelli ha deciso di illustrare tutti i progetti che porteranno a una vera e propria opera di riqualificazione dello storico immobile.

«Un primo obiettivo, espresso all’interno del programma elettorale, è quello di realizzare una vera e propria cittadella della pubblica amministrazione che ospiterà tutti i dipendenti, raggruppando quegli uffici attualmente dislocati in immobili sparsi per la città. – afferma il sindaco – Questo potrà avvenire ampliando le aree sul lato dell’edificio affacciato su via Rosselli. Altri servizi al cittadino potranno essere ospitati, non solo quelli erogati dal Comune, mettendo parte delle aree a disposizione degli enti interessati. Anche gli spazi dedicati alla Biblioteca potranno essere ampliati, per essere sempre più spazi di elaborazione culturale che accolgono, indirizzano, mettono in relazione persone, suscitano interesse, alimentano la cura per la comunità, la sua storia, archivi attraverso i quali recuperare energie e orientare la cura per la comunità e chi ci vive».

«Gli ampissimi spazi della caserma consentiranno di ospitare aree multifunzionali dedicate sia agli studenti sia ai giovani professionisti in cui fondere studio, co-working, socialità e spettacolo. – sottolinea il primo cittadino – Potrà trovare altresì collocazione il progetto “Fototeca città di Voghera”, presentato da Spazio53, comprendente le immagini digitalizzate dell’archivio Cicala e quelle dello Storico Civico Comunale nonché un’esposizione di apparecchiature fotografiche storiche al fine di creare un museo con un percorso didattico dedicato alla fotografia dagli albori ai nostri tempi, con annessi laboratori fotografici e di sperimentazione pratica. Sempre pensando ai giovani, l’edificio potrà offrire zone per l’alta formazione post diploma, nonché sedi distaccate di corsi di laurea in collaborazione con gli atenei. In quest’ottica l’ala soggetta a minori vincoli potrà ospitare unità immobiliari per studenti fuori sede a canone calmierato».

«Altro importante tassello sarà la dimensione sociale della rigenerazione urbana, con la creazione della Casa delle Associazioni e del Volontariato, che potrà accogliere le Associazioni esistenti sul nostro territorio in modo da sostenere e rafforzare la loro capacità di azione, dotata di sale per le riunioni, spazi espositivi e per eventi di incontro con la cittadinanza, connessione a internet. – conclude Garlaschelli – Altre proposte potranno venire dai nostri cittadini ai quali chiederemo di esprimere i propri desideri e idee su un recupero che la città attende da tempo».

Mattia Tanzi

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