La superiora dell’Istituto genovese “Piccola Opera Regina Apostolorum”: «È un uomo di preghiera»

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Suor Paola Barenco dal 2013 è la Superiora generale dell’Istituto “Piccola Opera Regina Apostolorum”, nato nel dopoguerra a Genova, grazie anche all’incontro della fondatrice suor Ada Taschera con il vescovo tortonese Mons. Valentino Vailati, che all’epoca era parroco di Pietrabissara, parrocchia della nostra diocesi. Quando era una giovane suora, ha conosciuto Mons. Guido Marini negli anni ’90 proprio a Genova, prima come segretario del vescovo e poi in modo particolare nel 1995 nell’ambito della Pastorale Giovanile.

«Nel 1995 – racconta – la Pastorale Giovanile aveva promosso nella diocesi di Genova degli Esercizi spirituali nel tempo quaresimale per i giovani, suddivisi in corsi ed erano state costituite delle equipe che li preparavano. Io mi sono trovata a lavorare con lui e così è iniziata una collaborazione piuttosto intensa perché erano frequenti gli incontri organizzativi. L’iniziativa si è ripetuta per due Quaresime consecutive». Finita l’esperienza diocesana, alcuni giovani hanno invitato suor Paola a proseguire e la sua congregazione ha accettato e ha iniziato a organizzare gli esercizi spirituali per i giovani sia in Quaresima sia a settembre a Perleto, in una casa nella diocesi di Acqui Terme. L’animatore di settembre era proprio Mons. Guido Marini che ha proseguito l’attività fino al 2006. Nel 2015, quando è stato festeggiato il ventennale degli esercizi, lui è tornato ancora una volta a predicare in Quaresima. In quegli anni c’è sempre stata una grande assiduità con la comunità religiosa. Mons. Marini ha presieduto tre capitoli generali, ha predicato gli esercizi spirituali e ha guidato diversi ritiri. È stato anche la guida personale per alcune suore; insieme a don Franco Ricciardi di La Spezia, scomparso nel 2015, è stato l’accompagnatore della comunità di Genova. «Mons. Guido – ha precisato suor Paola – ha una grande paternità personale e comunitaria unita a una notevole profondità spirituale ed è dotato di una sapienza autentica. È davvero un uomo di Dio, di preghiera e di adorazione. Pur essendo una persona dotta e preparata, ha una innata predisposizione al dialogo con le persone più semplici e meno istruite. Anche se molto impegnato, sa essere molto presente e disponibile. Sono tanti coloro che ancora ricordano i 10 punti presentati nell’introduzione al suo primo corso della Quaresima del 1995, per l’estrema precisione che ha avuto nell’esporre le cose di Dio».

Suor Paola ha evidenziato, inoltre, la capacità di Mons. Guido di comprendere al volo quali siano le vere esigenze delle persone che si rivolgono a lui nell’esperienza sacramentale della confessione e la sua capacità a donare un consiglio semplice e un’indicazione attenta e puntuale, partendo sempre dalla Parola di Dio.

(nella foto di copertina: Suor Paola Barenco con Mons. Guido Marini e don Franco Ricciardi)

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