La Primaria al posto della vecchia scuola

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Iniziata la demolizione in viale Kennedy dove sorgerà il nuovo edificio realizzato anche con i fondi del PNRR

TORTONA – Sono iniziate lunedì 6 marzo le operazioni per la demolizione del complesso scolastico di viale Kennedy, nel quartiere di San Bernardino. La prima parte è quella visibile su via Trento e si proseguirà poi verso il fabbricato di via- le Kennedy. Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale, tramite gli uffici competenti, ha provveduto a illustrare il progetto a quanti vivono nell’area interessata e agli amministratori dei condomini vicini.

«Abbiamo organizzato le cose in maniera da arrecare meno disagio possibile al quartiere e da garantire la massima sicurezza», ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Galvani.

A solo scopo precauzionale, l’ufficio tecnico ha comunicato a coloro che frequentano l’attigua palestra “Coppi”, il divieto di accesso per qualche giorno a marzo nella fascia oraria dalle ore 7.30 alle 18.

«I costi dell’operazione sono notevoli per assicurare la massima accuratezza nell’esecuzione e gli uffici comunali hanno uno studio apposito, coinvolgendo i residenti e i fruitori della palestra, – ha sottolineato l’assessore – con l’obiettivo di terminare le operazioni nel giro di un mese circa e poi provvedere alla fase successiva, che vedrà la costruzione di una nuova scuola primaria. Un edificio di tre piani in grado di accogliere anche la scuola media, infatti, non sarebbe stato più possibile per i vincoli normativi legati agli edifici pubblici e qui è venuta in soccorso l’opportunità di avere fondi per collocare sedi alternative». Lo stabile in questione, che fino al 2018 ospitava la primaria e la secondaria di primo grado, era stato dichiarato inagibile in seguito ai sopralluoghi avvenuti in quel periodo per problemi legati alla statica, rendendo impossibile prevedere un intervento di riqualificazione, considerato non solo troppo oneroso ma anche molto complesso tecnicamente. Nessuna alternativa, quindi, alla demolizione e alla ricostruzione di un nuovo edificio.

Da quattro anni le lezioni sono ospitate in sedi alternative, adeguate e confortevoli, perché già destinate ad attività scolastiche o parascolastiche anche prima di questa emergenza: l’area ex Orsi e l’ex asilo di via Bidone. In futuro, con i fondi per le opere di sviluppo collegate al Terzo Valico, è previsto un nuovo corso di perito in Logistica e Trasporti, per il quale sarà ristrutturato l’edificio dell’ex università in zona Dellepiane, dove saranno trasferiti tutti i corsi dell’istituto superiore “Carbone”, liberando la sede di corso Romita per collocarvi la scuola media del Comprensivo B.

La demolizione attuale si inserisce in più ampio quadro di interventi finanziati per 5 milioni di euro con i contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui progetto è denominato “Rigenerazione urbana: area scolastica dismessa di viale Kennedy – Nuova sede scuola primaria Salvo d’Acquisto”, a cui si aggiungono 1 milione 750 mila euro di contributo da parte di GSE (società Gestore dei Servizi Energetici) per la realizzazione di un edificio che avrà un basso consumo energetico, mentre 1 milione 750 mila euro da apposito mutuo. In totale il costo previsto è di 8,5 milioni di euro; gli interventi si concretizzeranno nella costruzione di una nuova scuola elementare e di riqualificazione integrale degli spazi esterni rinnovati e integrati con gli altri servizi di quartiere.

Non saranno portati via i detriti e utilizzati per le fondamenta, evitando inquinamento e riducendo i costi. La ricostruzione, che inizierà nel giro di un paio di mesi, vedrà cinque fasi indipendenti, compresa una riqualificazione della palestra “Coppi”, che da anni necessita di lavori alla copertura.

Stefano Brocchetti

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