In visita al “Marenco”

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Il 6 maggio Novi Ligure e Pozzolo Formigaro hanno accolto Speranza Scappucci, la prima direttrice italiana donna del “Teatro alla Scala” di Milano

NOVI LIGURE – Venerdì 6 maggio, alle ore 11.30, si è tenuta la conferenza stampa in occasione della visita al teatro “Marenco” della direttrice d’orchestra Speranza Scappucci.

Papà romano e mamma pozzolese, Speranza Scappucci, nata a Roma, è la prima Direttrice d’Orchestra donna e italiana ad aver diretto l’Orchestra Filarmonica del “Teatro alla Scala” di Milano, lo scorso 7 gennaio, nell’esecuzione di “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini. Pianista e poi direttore d’orchestra, si è diplomata al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e alla “Julliard School” di New York, resa celebre da “Saranno famosi” e ha diretto le Orchestre dei più prestigiosi teatri del mondo, tra cui Vienna, New York, Zurigo, Parigi, Barcellona, Berlino, Londra, Washington, Los Angeles, Tokyo e nel 2017/2018 dirige l’Opera Royale di Wallonie a Liegi.

Nel 2017 ha debuttato al “Teatro dell’Opera” di Roma dirigendo “Così fan tutte di Mozart” e nel 2018 “La sonnambula” di Bellini.

Una volta terminata la visita al teatro novese, il direttore artistico Giulio Graglia, con i sindaci di Novi e di Pozzolo Formigaro, ha ringraziato Ada Geraldini Caraccia, presidente della Fondazione del Teatro e il maestro Luciano Girardengo per aver favorito la presenza di Speranza Scappucci che ha definito il Teatro Marenco «un preziosissimo gioiello» di cui tutto il Novese e il territorio circostante possono usufruire, ricordando che sono ancora tanti teatri in Italia in attesa di essere restaurati.

Profondamente legata a Pozzolo, città dove affondano le sue origini, Speranza Scappucci ha detto di dover ringraziare i suoi genitori – presenti alla conferenza stampa – con cui ha viaggiato molto e che le hanno dato la possibilità di studiare le lingue, infondendole un’a- pertura verso il mondo che le ha permesso di tornare a Pozzolo, per parlare e ritrovarsi con le persone da sempre conosciute, allo stesso modo, di come a diciotto anni ha fatto tra i grattacieli di New York.

Molto legata al valore delle origi- ni, oltre a viaggiare tanto per il mondo per lavoro, «rimane – ha detto la direttrice – l’attaccamento al territorio: a Roma dove sono cresciuta e a Pozzolo che rappresenta una fetta importante della mia infanzia in quanto trascorrevo qui il mese di agosto con i nonni e a Maratea dove passavo i primi mesi d’estate». Queste, infatti, sono cose che non si dimenticano e che si portano sul palcoscenico e nei rapporti con i musicisti.

In queste settimane, la Scappucci ha diretto ancora la Filarmonica con cui sarà impegnata in occasione della Stagione sinfonica.

Dal 9 maggio alle 20.20 la direttrice affiancherà, con il direttore d’orchestra Aurelio Canonici, Corrado Augias nella conduzione su Rai 3 de “La Gioia della Musica”, un viaggio che si svolgerà in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Michela Ferrando

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