Il Sentiero delle Farfalle è stato rovinato

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Vandali in azione a Montalto con fuoristrada e moto da cross. Danni anche a Codevilla e Pian del Poggio

MONTALTO PAVESE – L’ambiente nel mirino. Dopo i problemi causati dai piromani durante le estati caratterizzate da un clima siccitoso, dai nubifragi e dalle fra-ne, ora ci si mettono anche i fuoristrada e le moto da cross a danneggiare le aree naturalistiche dell’Oltrepò pavese. Questa volta ad essere colpito è stato il sentiero delle Farfalle di Montalto Pavese e in particolare l’anello di circa 3 chilometri in località Costa del Vento, sul crinale che separa la valle Scuropasso dalla valle Ghiaie di Montalto, a circa 450 m di quota.

Inaugurato lo scorso 30 giugno e realizzato nell’ambito del progetto “AttivAree Oltrepobiodiverso” con Fondazione Cariplo, ha subìto nei mesi antecedenti e successivi al taglio del nastro diversi danneggiamenti. Alcuni dei cartelli di segnalazione del percorso erano stati divelti mentre diversi tratti della strada sterrata e i prati hanno sono stati colpiti da una e vera e propria devastazione causata dal passaggio di mezzi fuoristrada, quad e moto da cross.

Ma i danni non si limitano a questo. Infatti, l’area in certi punti si è trasformata in una discarica. Persone prive di ogni senso civico hanno gettato giù dalla scarpata che costeggia la strada rifiuti di ogni tipo: immondizia, plastica e non solo. Su questa situazione di degrado, che ha interessato il parco delle Farfalle, un’area di grande pregio ambientale, è intervenuto con toni molti accesi il sindaco di Montalto Pavese Angelo Villani che da tempo si sta impegnando insieme a tutta l’amministrazione con azioni e interventi volti a preservare l’area. Con lo scopo di ridurre la tensione e le polemiche anche il “Coordinamento escursionisti su ruote”, neonata associazione lombarda che raggruppa gli escursionisti su gomma, ha fatto sentire la sua voce. I soci del gruppo che non hanno mai attraversato i sentieri di Montalto, hanno manifestato l’intenzione di trovare un punto di incontro all’insegna del reciproco rispetto.

A farsi avanti è stato il presidente Davide Rota, che vorrebbe aiutare a sistemare il sentiero danneggiato dal passaggio dei mezzi fuoristrada e avviare una collaborazione con il Comune.

«Ho sentito per telefono il presidente Davide Rota che si è reso disponibile per un intervento di sistemazione dei tratti danneggiati. – afferma il sindaco Villani – Presto organizzeremo un incontro con questa associazione che ha dimostrato di voler collaborare e quindi siamo aperti a una soluzione comune. Detto questo, l’area che è stata colpita è frequentata anche da tante famiglie che trascorrono alcune giornate a contatto con la natura».

I vandali hanno colpito anche altre zone dell’Oltrepò pavese. A Pian del Poggio, località turistica posta ai piedi del Monte Chiappo, nel comune di Santa Margherita di Staffora, i gestori della seggiovia lamentano le scorribande di motociclisti che percorrono sia le piste di downhill sia quelle utilizzate in inverno per sci e snowboard.

Lungo la Greenway nel comune di Codevilla sono stati spezzati diversi tronchi e incisi alcuni alberi appena piantati. Nonostante questo l’amministrazione guidata da Marco Dapiaggi ha continuato l’opera per rinverdire le vie del territorio comunale.

Mattia Tanzi

Mondiale di Enduro in Oltrepò, si levano le proteste

BRALLO DI PREGOLA – Fa discutere in Oltrepò anche il “Mondiale Enduro per Squadre Nazionali” che sbarcherà quest’anno sui territori degli Appennini tra Lombardia e Piemonte. Le organizzazioni ambientaliste hanno già protestato puntando il dito contro un evento di grande portata che secondo loro potrebbe causare danni ingenti alla natura. Nonostante queste critiche la macchina organizzativa – è il caso di dirlo – è già in moto. La 95^ “Sei Giorni” si disputerà, infatti, dal 31 agosto al 5 settembre nell’Oltrepò pavese a nell’alessandrino. Centro dell’organizzazione e paddock saranno presso l’aeroporto di Rivanazzano Terme.

La cerimonia di presentazione si terrà a Pavia sabato 20 agosto. Le varie tappe sono già state tutte definite e tracciate tra gli Appennini al confine tra Lombardia e Piemonte nelle zone di Salice Terme, Varzi, Brallo, Fabbrica Curone e alessandrino, mentre la finale di cross è in programma sulla pista di Ottobiano. Questo evento, secondo gli operatori del settore, porterà un grande indotto al territorio con alberghi, agriturismi e bed & breakfast che registrano già oggi il tutto esaurito.

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