Il gelicidio colpisce ancora la Valle Staffora

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Molti alberi sono caduti su strade comunali e provinciali

SANTA MARGHERITA DI STAFFORA – Per la seconda volta in meno di due anni il gelicidio ha messo in ginocchio la Valle Staffora e ora gli amministratori dei Comuni sono intenti a fare la conta dei danni. Nelle giornate di venerdì e sabato la pioggia ghiacciata che è caduta per ore sui crinali appenninici ha provocato la caduta di alberi e piante compromettendo la viabilità in molte delle strade comunali di Ponte Nizza, Varzi, Santa Margherita di Staffora, Brallo di Pregola e Menconico.

Durante le due giornate i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile sono stati impegnati nel taglio degli alberi per liberare le strade che in alcuni casi sono state chiuse per diverse ore. La situazione più difficile rimane tra Menconico, Santa Margherita e il Passo del Brallo. Si sta ancora lavorando per ripulire la strada che porta a Cima Colletta e verso Prodongo e Corbesassi, e su molte strade comunali. Qui nella notte di sabato sono caduti altri 15 centimetri di neve: il peso del manto bianco ha fatto cedere nuovi pini secolari che si sono riversati sulle carreggiate.

Domenica mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte del consigliere regionale Giuseppe Villani che ha incontrato il sindaco di Ponte Nizza, Tino Pernigotti e il vice sindaco del Brallo Fabio Tagliani. “Mi farò portavoce in Regione di questo nuovo disastro che ha colpito l’alta Valle Staffora. – sottolinea Villani – Qui servono fondi per aiutare i comuni che in questi giorni hanno gestito l’emergenza ma serve anche un intervento congiunto tra Regione e Provincia per fare manutenzione e prevenire questi disastri”.

I Vigili del fuoco sono intervenuti anche nel Comune di Ponte Nizza per liberare dalle piante cadute la strada che porta all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio. “È stato un week end difficile per il nostro Comune colpito ancora una volta da un fenomeno naturale denominato gelicidio. – afferma sconsolato il sindaco di Santa Margherita di Staffora Andrea Gandolfi – Se ben di intensità minore rispetto a quello precedente, avvenuto nel dicembre 2017, ha creato molte difficoltà alla viabilità; nonostante questo la situazione sembra essere quasi tornata alla normalità se non in alcuni tratti più critici dove il ghiaccio, viste le basse temperature, continua la sua azione.

Nelle ultime 24 ore siamo riusciti ad aprire strade, chiuse per la caduta di alberi e invase da uno strato di neve gelata, permettendo la normale circolazione grazie all’intervento tempestivo e preciso delle istituzioni a cui competono le strade e la loro sicurezza, per questo mi sento di ringraziare a nome dell’Amministrazione Comunale tutti gli intervenuti: il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma; gli operatori e i tecnici della Provincia, gli operatori e i tecnici del Comune, la Protezione Civile, i Vigili del fuoco, i carabinieri, i privati cittadini volontari che tempestivamente e ininterrottamente hanno operato per affrontare l’emergenza”.

Mattia Tanzi

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