Gli studenti novesi tornano a scuola

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Grazie alla collaborazione tra Comune e istituti sarà possibile garantire le lezioni in sicurezza

NOVI LIGURE – Sabato scorso, presso il Comune, si è svolta la conferenza stampa organizzata dall’amministrazione ma soprattutto dai dirigenti dei tre istituti comprensivi novesi, per illustrare il risultato di una serie di incontri avvenuti nei mesi precedenti per cercare di garantire i prossimi servizi scolastici nella massima sicurezza possibile.

Nella parte introduttiva è stata subito evidenziata come una perfetta sinergia tra Comune e scuola abbia portato a risultati molto importanti e in tempi più rapidi rispetto ad altre realtà provinciali.

Ad esempio, gli immobili sono stati già tutti adeguati, realizzando interventi di edilizia leggera e allestendo nuovi spazi; sono state inoltre riprogrammate nel dettaglio tutte le attività didattiche.

In attesa di eventuali nuove decisioni governative dell’ultimo minuto, sono state potenziate le connessioni internet di tutte le scuole, per garantire, qualora necessario, un’efficace didattica a distanza.

I tre dirigenti scolastici presenti erano Filippo Pelizza (che ha svol-to il ruolo di portavoce del gruppo), Silvia Borsano e Giovanna Ravazzano.

Le misure adottate fino al 31 dicembre saranno le seguenti: tutte le scuole materne statali garantiranno esclusivamente il servizio del mattino (durata di 5 ore, senza mensa); per la scuola primaria sono garantiti i rientri solamente per le classi a tempo pieno, mentre, tutte le altre classi non faranno il rientro pomeridiano, e non fruiranno del servizio mensa; in tutte le scuole è prevista l’apertura di tutti gli ingressi al fine di evitare assembramenti nei momenti di entrata e uscita da scuola, e in alcuni casi sono previsti orari differenziati di ingresso e uscita per le diverse classi; in ogni plesso sono stati realizzati appositi spazi da utilizzare per ospitare eventuali casi sintomatici, dotati delle attrezzature necessarie per monitorare la situazione, ma sarà seguito lo stesso “protocollo sanitario” che si è sempre adottato per altre situazioni con la consueta convocazione dei genitori (solo il pediatra di famiglia si occuperà di seguire il bambino e prendere tutti i provvedimenti del caso, secondo le procedure in vigore); il servizio di pre-scuola, a causa delle norme di prevenzione del contagio, non sarà erogato; il servizio di trasporto scolastico sarà garantito con il consueto supporto del C.I.T., nel rispetto delle norme in materia di distanziamento sociale anche grazie all’acquisizione di un terzo nuovo scuolabus; sarà garantito anche il servizio di integrazione scolastica degli alunni con disabilità (assistenza all’autonomia) e, infine, non saranno avviate le attività di educazione motoria in palestra.

È stato anche stabilito che il servizio di refezione scolastica sarà garantito solo per le classi a tempo pieno, ma il pasto, preparato nel centro cottura comunale, sarà erogato esattamente come negli anni precedenti (piatti confezionati al momento dalle inservienti), con i consueti menu e sarà servito direttamente in aula, utilizzando materiali compostabili e consumato sul banco di scuola.

I nidi comunali dal 1° settembre sono aperti pieno regime e assicurano anche il servizio pomeridiano per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori.

Vittorio Daghino

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