Carrega e le frazioni isolate dalla frana

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Nella notte di domenica 5.000 metri cubi di roccia hanno invaso la strada verso Cabella Ligure

CARREGA LIGURE – Cinquemila metri cubi di roccia bloccano la strada provinciale 147 che collega i comuni di Cabella e Carrega Ligure. L’ingente frana, che si è verificata dopo le ore 23 di domenica, ha interrotto completamente la circolazione in entrambi i sensi di marcia, poco dopo il secondo ponte. Non ci sono feriti, ma i danni sono ingenti. I massi hanno colpito alcuni pali della luce che hanno portato a un iniziale blackout. Il servizio è stato ripristinato tra la notte e la mattinata successiva. Dal versante alessandrino, da Carrega risultano raggiungibili le frazioni di Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna e Vegni. Per arrivare nelle località di Fontanachiusa, Magioncalda, Connio, Ca- panne di Carrega e in centro bisogna invece passare dalla Liguria.

«Per arrivare a Cabella ci volevano 20 minuti, ora forse 2 ore. – spiega il sindaco Luca Silvestri – La nostra vicinanza con Cabella è cruciale, perché è lì che possiamo usufruire del medico e dei negozi di alimentari. Ora non ci resta che passare da Casa del Romano e poi arrivare fino a Busalla per prendere poi l’autostrada». Con i suoi 87 residenti, Carrega è il terzo centro meno popoloso di tutta la provincia. «Personalmente me ne sono accorto domenica sera quando è improvvisamente mancata la luce, pur non essendoci il temporale. – prosegue – Si tratta di un punto critico, con roccioni abbastanza lisci. Una cosa così non è mai capitata, ma si sapeva che l’area fosse pericolosa. La mia sensazione è che prima di tutto si debba mettere in sicurezza la parte alta, perché ci sono pietre che continuano a staccarsi. Non è un problema che si può risolvere in una settimana». La Provincia si è da subito messa in contatto con gli uffici regionali e da Torino sono arrivati i tecnici per il sopralluogo nella mattinata di martedì. «Gli interventi necessari nell’immediato non sono di poco conto. – sottolinea Fabio Lombardo, caporeparto stradale della zona per la Provincia – Aspettiamo di capire quali saranno i prossimi passi, anche per un eventuale finanziamento». Una criticità destinata a rimanere a lungo e che complica la viabilità anche sul fronte delle emergenze.

Le ambulanze, infatti, transitavano per quella strada arrivando da Cabella. In mancanza di alternative, si dovrà predisporre l’elisoccorso.

Luca Lovelli

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