Al via la prima edizione di “Fiori di Pesco” con Mogol

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Tre giorni di eventi culturali organizzati a Volpedo nel periodo di fioritura dei pescheti. Un omaggio al pittore Pellizza tra arte, letteratura e musica

VOLPEDO – Tre giorni di dialogo con l’arte, la letteratura e la musica a Volpedo con “Fiori di Pesco – AgricUltura in Mostra”, la prima rassegna nazionale dedicata al mondo culturale nel tempo di fioritura dei pescheti, vera eccellenza agricola del territorio. Il tema della prima edizione di questa manifestazione, che si svolge all’interno di un contesto di importanti produzioni rurali di qualità, prende spunto dalle parole del celebre pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo: “Armonia Parlante, per un differente rapporto fra esseri umani e natura”. Nell’arco delle giornate del 5, 6 e 7 aprile (tutti i dettagli su www.fioridipesco.it), a ingresso libero, sarà possibile costruire un percorso virtuoso per affiancare, nel corso degli anni, ai Musei Pellizziani, un museo a cielo aperto di opere di artisti contemporanei. La tre-giorni culturale è organizzata dal Comune, guidato dal sindaco Elisa Giardini, che ha abbracciato l’idea dei numerosi partner, i quali realizzeranno tanti momenti di confronto in ambito letterario, artistico, musicale. «Gli approfondimenti letterari permetteranno di portare all’attenzione degli spettatori il tema dell’ambiente e del suo rispetto – spiega Roberto Chiapparoli, direttore artistico di “Fiori di Pesco” – sulla scia del percorso già intrapreso dal Comune di Volpedo, primo in Provincia di Alessandria a ricevere la Spiga Verde. All’Hub Volpedo interverranno ospiti in grado di offrire un’ampia rassegna di idee e pensieri sullo stato attuale del rapporto fra esseri umani e natura. Saranno protagoniste le parole di saggisti, narratori e poeti quali Filippo Barbera, Milo De Angelis, Vito Giuliana, Gian Marco Griffi, Paola Loreto, Valerio Magrelli, Antonio Moresco, Viviana Nicodemo, Emanuele Piccardo, Deborah Piovan».

In paese sarà allestita ad hoc l’opera dell’artista Marco Nereo Rotelli. Durante la sua performance sono previsti la lettura poetica di Roberto Mussapi e l’ascolto delle composizioni di Paolo Dell’Aversana, geofisico che registra i flussi di energia che formano e trasformano le rocce e li traduce in musica. L’opera di Rotelli si intitola “La pietra e il suono della natura” e prevede l’installazione di uno dei suoi monoliti della serie “Le parole sono pietre”, già esposta in piazza Duomo a Milano durante la sua personale a Palazzo Reale. Sempre nell’area dell’installazione sarà creato un “alveare poetico” dove chiunque potrà lasciare poesie, creando un luogo di animazione culturale. La sera, in piazza Libertà, dalle ore 21, spazio alla musica, parte integrante di questa prima edizione. Venerdì 5 aprile si balla con DJ Set Peach Flowers Party: ospite della serata il DJ Angelo di Radio Deejay. Il sabato il pubblico avrà la possibilità di apprezzare i testi del grande paroliere italiano Giulio Rapetti, in arte Mogol, autore e firma di “Fiori rosa, fiori di pesco”, uno dei capolavori della musica italiana, cantata dal grande Lucio Battisti. Lo spettacolo vedrà la partecipazione della Band “Il nostro canto libero”. Per concludere, alla domenica Michela Borgia accompagnerà la platea nella musica di Mina eseguendo i suoi brani nelle tonalità e nelle versioni originali. Nell’area del vecchio Mercato Coperto si potranno degustare le specialità del territorio. Il borgo antico, invece, ospiterà il mercato dei produttori, dove acquistare i prodotti enogastronomici e artigianali delle colline tortonesi. «Il territorio – ha concluso Chiapparoli – ha ben accolto il nostro progetto: tra patrocini, collaborazioni e sponsorizzazioni, ben trenta realtà tra cui fondazioni, enti pubblici, associazioni e imprese locali, hanno contribuito alla realizzazione della prima edizione di “Fiori di Pesco”».

Alessandra Dellacà

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