Acos salva l’archivio fotografico di Mori

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La Fondazione ha digitalizzato più di 3000 immagini della città

NOVI LIGURE – La Biblioteca Civica ospita ormai da alcuni anni, grazie alla donazione delle figlie, un archivio fotografico di oltre 3000 diapositive, realizzate dal cavalier Michelangelo Mori.

Una straordinaria raccolta di immagini che, a partire dal 1890, racconta due secoli di trasformazioni sociali, economiche e urbanistiche della città dei Campionissimi.

Fondazione “Acos per la Cultura”, in collaborazione con la Biblioteca e il contributo attivo di studenti e docenti degli istituti “Amaldi” e “Ciampini-Boccardo”, ha digitalizzato, ottimizzato e catalogato le migliaia di diapositive raggruppandole in aree di interesse.

Le prime immagini della raccolta digitale saranno raggiungibili dai siti web della Fondazione e della Biblioteca. «Sono da sempre un cultore della fotografia. – ha detto Giorgio Pafumi (nella foto di Dino Ferretti), amministratore delegato di Acos – L’operazione fatta da Mori ci dice quanto volesse bene alla sua città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al progetto e la Fondazione perché ha sempre voluto ridare al territorio una parte della fiducia e della stima riposte in Acos.

Come gruppo abbiamo intenzione di donare alla biblioteca e, probabilmente anche al “Giacometti”, due totem dove poter esporre alcuni di questi scatti».

Luca Lovelli

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