A Broni riapre lo Sportello amianto

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Intanto Comune e “Avani” restano in attesa dei fondi per costruire il nuovo liceo

BRONI – “Avani” (Associazione Vittime Amianto Nazionale Italiana) e Comune di Broni hanno deciso di riattivare lo Sportello amianto in municipio. L’iniziativa è stata annunciata in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime dell’amianto. Lo sportello informativo, che offrirà supporto alla cittadinanza su tutte le tematiche relative all’amianto, sarà attivo, su appuntamento (prenotazioni via WhatsApp al numero 335 8056074), al venerdì dalle 10 alle 12. Sempre in vista della ricorrenza, “Avani” ha annunciato di chiedere alla commissione Ue l’istituzione di un registro per identificare gli edifici pubblici contenenti amianto, in modo da ottenere, attraverso il Pnrr, risorse per la messa in sicurezza di questi immobili, a partire dalle scuole. «Sul nostro territorio abbiamo ancora aperto il problema della costruzione del nuovo liceo. – sottolinea il presidente di “Avani”, Silvio Mingrino – Stiamo ancora attendendo una risposta dei politici del territorio che insieme al Comune avevamo interpellato. Per un paese che ha sofferto così tanto per questo problema, è il minimo costruire una nuova scuola senza amianto, anche se l’attuale sede è totalmente sicura». Dal canto suo, il Comune ribadisce che la costruzione del nuovo liceo «rimane la priorità assoluta in tema di amianto a Broni»: «Esiste un progetto finanziato dalla Provincia e il Comune ha messo a disposizione l’area delle ex scuole elementari. – sottolinea il sindaco Antonio Riviezzi– Ho incontrato di recente il presidente della Provincia che mi ha assicurato che rimane l’impegno per reperire i finanziamenti per la costruzione della scuola. Un’esigenza che abbiamo sottoposto anche di recente al ministro dell’Istruzione. A breve, promuoverò un altro incontro con i soggetti, che si erano impegnati ad aiutarci, per fare il punto sulla pratica e capire se ci sono stati passi avanti in questo senso». Domenica scorsa, inoltre, in basilica a Broni è stata celebrata la Messa per le vittime dell’amianto. «Questo territorio ha pagato un prezzo troppo salato e, purtroppo, continuerà a farlo perché la latenza del mesotelioma è molto lunga» – ha detto Mingrino. Il presidente “Avani” ha letto la preghiera per le vittime dell’amianto, donata al parroco di Broni, don Gian Paolo Civillini, ringraziandolo per le parole pronunciate durante l’omelia. Alla funzione erano presenti il sindaco Riviezzi, il sindaco di Portalbera, Maurizio Gramegna, la consigliera provinciale Cristina Varesi, la presidente del Consiglio comunale di Broni, Chiara Caraffini, il capogruppo di maggioranza, Edoardo Depaoli.

Oliviero Maggi

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