L’Amaldi incontra i big della finanza
Alla “Borsa” di Milano alla terza edizione di “Young Factor”
NOVI LIGURE – Sei studenti del liceo “Amaldi” accompagnati dalla docente Debora Bergaglio hanno fatto parte del gruppo di 360 partecipanti alla terza edizione di “Young Factor” che si è svolta dal 17 al 19 giugno presso la Borsa di Milano. I membri provenivano dall’Italia e da altri Paesi Europei. Un “dialogo tra giovani economia e finanza”, promosso dal- l’Osservatorio Permanente Giovani Editori in partnership con Intesa San Paolo, che ha visto i big della finanza e del mondo bancario rispondere alle domande dei giovani che hanno deciso di essere protagonisti e non spettatori di un mondo in rapida evoluzione. Scopo dell’incontro è stato quello di aiutarli a far sentire la propria voce dentro le discussioni che contano, ma anche a sviluppare una coscienza critica e stimolare la loro partecipazione, per renderli cittadini e non sudditi. Laura Chimenti (4L), Francesca Armano (4B), Michele Ferrari (2B), Edoardo Cecchetto (4M), Matteo Boestian (4I) e Carlo Daglio (4E) sono i determinati studenti che, a scuola terminata, hanno deciso di mettersi in gioco per capire come funziona il mondo dell’economia e della finanza, cogliendo l’opportunità che il liceo ha offerto loro. A dialogare con loro sono stati nomi di alto livello, come Jean Claude Trichet, ex presidente della BCE, Fabio Panetta, presidente della Banca d’Italia insieme ai presidenti delle banche centrali di Spagna, Francia, Portogallo, Germania e Paesi Bassi, ma anche il vice presidente della BCE Luis de Giundos. Il mondo bancario è stato rappresentato anche da Carlo Messina, Ceo di Intesa San Paolo, Andrea Orcel, Ceo di Unicredit, Sergio Ermotti, Ceo di UBS Group e Andrea Patuelli, presidente di ABI. Il terzo settore è stato rappresentato da Daniela Fatarella, Ceo di Save the Children. Tutti i relatori si sono dimostrati in sintonia tra loro nel sostenere la necessità di un’Europa più unita e più forte sullo scenario internazionale, anche per difendere i propri valori e la propria storia. “Porto a casa tanto entusiasmo verso l’Unione Europea e grande fiducia negli attuali governatori delle banche centrali”, scrive Francesca Armano. “Young factor non è solo una tre giorni di conferenze sulla finanza e l’economia, è un’opportunità per apprendere cosa vuol dire essere nelle parti più alte del mondo bancario, finanziario ed economico, per imparare da chi ha fatto ciò a cui tu aspiri, ma soprattutto da chi crede in te per un futuro migliore. Ho appreso il concetto fondamentale che il mondo cambia e ci si deve adattare per renderlo migliore” scrive Edoardo Cecchetto. A chiudere la tre giorni milanese è giunto il messaggio del presidente dell’Osservatorio Perm.