Mons. Marini alla Elah-Dufour di Novi

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Celebrata la Santa Messa nello stabilimento fondato da Flavio Repetto

di Luca Lovelli

Dopo la “Biondustria” e l’ex “Ilva”, venerdì scorso, Mons. Guido Marini ha celebrato la Santa Messa del tempo pasquale in un’altra fabbrica di Novi Ligure, la “Novi Elah-Dufour” che ha visitato per la prima volta. La celebrazione si è svolta nel reparto caramelle, alla presenza di numerosi dipendenti e dirigenti, tra cui il fondatore del gruppo dolciario, il cavalier Flavio Repetto.

Hanno concelebrato don Paolo Padrini segretario vescovile, don Costantino Marostegan, responsabile della Pastorale del Lavoro diocesana e parroco di Pozzolo Formigaro e don Angelo Vennarucci, parroco di San Pietro a Novi.

Nell’omelia il vescovo ha ricordato le parole pronunciate da san Giovanni Paolo II in piazza San Pietro il giorno della sua elezione al soglio pontificio: «Non abbiate paura, aprite le porte a Cristo». «Quelle parole – ha detto – le rivolgeva non solo ai singoli, ma anche alle comunità e ai vari ambiti di vita umana, come il lavoro. Soltanto aprendo le porte a Lui la vita diventa degna di essere vissuta, perché Lui è la via, la verità e la vita». «Oggi – ha proseguito il presule – questa parola risuoni forte e bella per ciascuno di noi e anche per questo ambiente di lavoro. Perché la presenza del Signore Gesù è la presenza che davvero fa fiorire la vita personale, comunitaria, il nostro lavoro e gli ambienti in cui viviamo. Se siamo smarriti, senza via, se siamo nell’errore, senza verità, se siamo afflitti da ciò che è cultura di morte, non è perché abbiamo aperto troppo le porte a Cristo ma è perché non le abbiamo aperte abbastanza».

Al termine della Messa, Mons. Marini ha salutato personalmente tutte le persone presenti e si è trattenuto all’interno dello stabilimento conversando con il presidente Flavio Repetto, genovese come lui. «A noi è piaciuto molto, è stata una bella occasione per incontrarlo dal vivo per la prima volta. – raccontano alcuni lavoratori – È stato schietto, preciso ed è andato dritto al punto. È una persona che ha fatto capire con chiarezza il significato di quello che voleva intendere, utilizzando parole adeguate rispetto all’ambiente in cui si trovava. Una persona molto disponibile, che ha voluto incontrarci singolarmente».

Il colosso dolciario “Novi-Elah-Dufour” è nato 40 anni fa, nel 1982, su iniziativa dell’imprenditore Repetto, che ha raggruppato tre marchi storici del nord Ovest italiano attivi nell’industria dolciaria: la “Elah” fondata nel 1909 da Francesco Ferdinando Moliè, la “Dufour” fondata nel 1926 dall’omonima famiglia, entrambe genovesi e la “Novi” nata in città nel 1093 come società cooperativa diretta da Giovanni Battista Gambarotta. Ad esse si è aggiunta nel 1999 la “Baratti & Milano”, marchio nato a Torino nel 1858 grazie a Ferdinando Baratti e a Edoardo Milano.

Lo stabilimento locale può contare su un organico di circa 200 persone e rappresenta uno dei fiori all’occhiello di tutto il territorio.

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