Mons. Daniele, don Orezzi e don Furtuna a Voghera

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Domenica 7 febbraio, in duomo, l’Unità Pastorale ha accolto i tre sacerdoti

VOGHERA – Nel pomeriggio di domenica 7 febbraio la città ha dato il benvenuto ai due nuovi parroci dell’Unità Pastorale vogherese, formata dalle parrocchie del Duomo, di san Rocco, di S. Maria Nascente a san Vittore e di Gesù Divin Lavoratore a Pombio.

Mons. Marco Daniele e don Cristiano Orezzi saranno coadiuvati da don Giuseppe Furtuna che sarà anche amministratore parrocchiale di Torrazza Coste, Pragate e Sant’Antonino, parrocchie dove farà il suo ingresso domenica 14 febbraio, alle ore 10, con il vescovo.

Ad accoglierli sul sagrato del duomo, insieme a un folto gruppo di giovani ex parrocchiani, c’era la sindaca di Voghera, Paola Garlaschelli, insieme agli altri parroci cittadini, al vicario generale mons. Mario Bonati e a numerosi confratelli. Nelle navate hanno trovato posto molti sindaci del circondario e le autorità civili e militari, insieme alle associazioni di volontariato che operano sul territorio vogherese, tra cui la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’Ordine di Mal-ta e l’O.F.T.A.L.

Dopo l’ingresso in chiesa ha preso la parola la prima cittadina che ha rivolto un caloroso ringraziamento a mons. Gianni Captini e a don Paolo Verri per l’opera svolta durante gli anni del loro ministero, iniziato quasi 20 anni fa. Ha ricordato l’importante opera di restauro realizzata sotto la guida di don Captini e la preziosa guida spirituale di don Paolo. A loro è stata regalata una targa come segno di riconoscimento della città. Poi ha salutato con affetto i tre nuovi sacerdoti augurando loro buon lavoro e ha manifestato, da parte dell’amministrazione e di tutta la città, il desiderio di impegnarsi al loro fianco, garantendo la massima disponibilità, insieme a una grande voglia di fare.

Il giovane Marco Fascella, a nome dell’Unità Pastorale, ha espresso parole di affetto e di stima verso i tre presbiteri, ha rivolto un pensiero affettuoso alla memoria di don Enrico Bernuzzi, di Giacomo Jon e di quanti sono morti a causa del Covid e ha detto grazie a don Gianni, a don Paolo e al diacono Daniele per il notevole impegno profuso. Ai nuovi arrivati è stato consegnato un cartellone con tutti i volti dei giovani dell’Oratorio che non erano presenti a causa delle restrizioni sanitarie.

All’inizio della celebrazione anche Mons. Vittorio Viola ha voluto dire alcune parole per ringraziare e augurare a chi parte e a chi arriva buon cammino, affidando tutti alla protezione del Signore e della Vergine Maria. Il vicario generale ha poi letto il decreto di nomina.

Nell’omelia il vescovo, commentando il brano del vangelo di Marco che parlava della giornata di Gesù a Cafarnao, intento a guarire i malati e a scacciare i demoni, ha ribadito il compito che aspetta i tre sacerdoti: quello di annunciare ogni giorno il vangelo e di farsi portavoce del messaggio di Cristo in mezzo agli uomini. Prima della preghiera eucaristica don Marco, don Cristiano e don Giuseppe hanno rinnovato le promesse sacerdotali davanti al vescovo. Al termine, hanno preso la parola don Marco e don Cristiano.

Entrambi, anche a nome di don Giuseppe, hanno salutato e ringraziato il vescovo, i confratelli, le famiglie, gli amici, don Gianni e don Paolo, le comunità che hanno servito in questi anni e la città di Voghera per la calorosa accoglienza.

Don Marco ha chiesto per sé e per gli altri due «il tempo di conoscere la storia e il vissuto delle parrocchie, per capire davvero le persone e le dinamiche per poi condividere le scelte e le priorità dell’agire pastorale e per essere collaboratori della gioia» di tutti. Don Cristiano ha poi rinnovato i ringraziamenti e ha invocato la protezione del Signore sul loro operato. I canti della corale dell’Unità Pastorale, che hanno animato la Messa, sono stati lo sfondo della processione finale che si è snodata attraverso le navate, verso la sacrestia.

Daniela Catalano

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