Il vescovo è vicino al clero e ai fedeli

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La catechesi quaresimale e la lettera ai sacerdoti

TORTONA – La scorsa settimana Mons. Vittorio Viola ha scritto una lunga e intensa lettera ai suoi sacerdoti e diaconi che si può leggere sulla pagina web della diocesi di Tortona. Nelle sue parole si coglie l’affetto e la preoccupazione del pastore per i suoi presbiteri che devono affrontare il dolore dei parrocchiani malati o moribondi e quello delle loro famiglie e soffrono per la mancanza dell’assemblea durante le celebrazioni liturgiche. «Sento – scrive – cari sacerdoti e diaconi, anzitutto il desiderio di ringraziarvi per come cercate, nei limiti oggettivi imposti da questa situazione, di stare vicino alla nostra gente. In tutti voi ho colto una vera partecipazione alla fatica delle nostre comunità nella ricerca sincera di vivere quella particolare forma di amore che è la carità pastorale. Di questo vi ringrazio di cuore». A tutti loro ha poi chiesto di pregare per don Enrico Bernuzzi ricoverato in ospedale. Nella catechesi quaresimale di mercoledì 25 marzo – trasmessa in streaming sui siti di Radio Pnr e del Popolo come la messa e il rosario quotidiani – Padre Vittorio ha riflettuto sul brano evangelico del cieco nato.

Ai numerosi fedeli on line ha spiegato che «nel buio molto fitto della morte e del dolore noi facciamo fatica a vedere il Signore, ma il nostro conforto è la certezza che lui ci vede e posa il suo sguardo su ognuno, varcando come una luce la tenebre, come fece con l’uomo di cui parla Giovanni. Nel buio Dio può manifestare la sua gloria. Non c’è nessuna situazione di malattia e di sconforto che non possa essere squarciata dalla forza della sua risurrezione».

«Noi siamo chiamati ad abbandonare i nostri schemi e ad affidarci all’amore del Padre che si rivela nella grazia del battesimo».

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