Cresimandi insieme a Brusson

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Due campi per gli adolescenti della Diocesi

BRUSSON – Nei weekend dal 23 al 25 aprile e dal 29 aprile al 1° maggio, la Casa Alpina diocesana ha ospitato un centinaio di adolescenti per i campi cresimandi. Sono arrivati da Broni, Casteggio, Novi, Stradella e Voghera i ragazzi che hanno condiviso momenti di riflessione, gioco e conoscenza accompagnati dalla figura biblica di Davide. «In un mondo in cui sembra stia andando tutto a rotoli ci sono ragazzi che riceveranno dei doni, quelli dello Spirito Santo, che li renderanno capaci di fare belle tutte le cose» ha ricordato don Cristiano Orezzi introducendo i temi che i ragazzi hanno affrontato insieme agli educatori: avere stima di sé, lottare con le proprie armi, non lasciarsi intimidire, agire bene subito e lottare nel nome del Dio. Scoprire di essere amati da Dio e lasciarsi amare, camminare insieme con Lui e accettare il suo invito a seguirlo: l’invito rivolto da mons. Marco Daniele ai partecipanti al secondo campo perché non si stanchino mai di rispondere all’invito di Gesù: «Mi ami tu? Seguimi!». «Abbiamo cercato di trasformare le nostre paure in sassi che siano di appoggio per un salto e non solo ostacolo al nostro cammino e siamo pronti a ripartire per dare il meglio di noi da ora, subito, perché non siamo il futuro, siamo l’adesso di Dio»: queste le parole di una ragazza che ha partecipato al campo.

Gli educatori hanno incoraggiato i ragazzi, augurando loro che la bellezza, la grinta e il coraggio li aiutino sempre nella vita a scoprire che per essere un vincitore non servono armi ma fiducia in sé stessi e in ciò che il Signore può operare attraverso ciascuno. «Non credete a chi vi dice che non potete fare niente, – hanno detto ai protagonisti – voi siete il sale della terra e la luce del mondo, voi siete il tesoro di Dio!».

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