“Porta a porta”: stop agli incontri pubblici

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La campagna informativa sul web e la consegna dei kit per la raccolta dei rifiuti

TORTONA – L’emergenza sanitaria ha rallentato l’avvio in città del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo “Porta a porta”, ma l’obiettivo di completare la copertura di tutti i quartieri cittadini entro fine anno o al massimo all’inizio del 2021, rimane e la società Gestione Ambiente, incaricata sul territorio del Consorzio Servizi Rifiuti (Csr) per il servizio di raccolta, continua nello sviluppo del piano industria-le, anche se gli incontri pubblici previsti in queste settimane dovranno essere rinviati per le nuove disposizioni che vietano riunioni pubbliche.

Giovedì scorso, prima dei nuovi provvedimenti, si è riunita la commissione Urbanistica e Ambiente del consiglio comunale, presieduta da Pierpaolo Cortesi, che ha voluto informazioni sull’andamento del percorso da parte di Paolo Selmi, amministratore unico della società “Gestione Ambiente” e dei suoi collaboratori.

La nuova raccolta è iniziata il 3 febbraio scorso nella zona 5 (aree industriali a sud della città, fra via Postumia e la statale per Genova), è proseguita dal 27 luglio in località Cascinotti, frazioni Torre Garofoli e Passalacqua, strada per Alessandria e in zona 3A (regione Villoria) dal 21 settembre.

Sono in consegna i nuovi kit di cassonetti nella zona 4A (rione Paghisano). Le prossime zone saranno la 4B (Castello e Bedolla), la zona 1 (Città Giardino e quartiere San Bernardino) e 2 (zona municipio corso Alessandria, 3B (quartiere Oasi), centro storico (in base alle tempistiche di approvvigionamento dei contenitori) e le frazioni Vho e Mombisaggio, Rivalta Scrivia e Castellar Ponzano.

In centro la raccolta non avverrà con i cassonetti internalizzati condominiali o singoli; resteranno i bidoni stradali con l’aggiunta della raccolta dell’umido, la cui sperimentazione è partita sabato scorso.

La tariffa puntuale, in centro, sarà calcolata sul conferimento dell’indifferenziato, grazie a cassonetti dotati di bascula con sensore volumetrico per stabilire la quantità di ogni inserimento.

Tutti i cassonetti saranno accessibili grazie a una tessera magnetica personalizzata consegnata ai residenti.

Le maggiori difficoltà riguardano l’attività di informazione alla popolazione.

In commissione, infatti, si era deciso di riprendere gli incontri pubblici con i residenti delle zone avviate, ma dovendo rinviare queste riunioni, si proseguirà la campagna informativa a mezzo stampa.

Per la tariffazione, per il 2020 la Tari resterà nella forma di tributo, per poi passare a tariffa corrispettivo puntuale, formata da una parte fissa, una variabile collegata al numero di componenti del nucleo familiare (per utenze domestiche) o sulla superficie dell’immobile (u- tenze non domestiche), con coefficiente di ponderazione e una proporzionale al rifiuto conferito, dal 2021. Per l’ultima parte il calcolo si baserà sul numero di svuotamenti del conferimento di rifiuto indifferenziato.

La prima fattura in acconto dovrebbe essere emessa tra maggio e giugno del 2021 e il conguaglio a gennaio 2022.

Stefano Brocchetti

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