L’analisi dei tamponi si potrà fare a Tortona

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Dal 27 aprile sarà operativo il nuovo strumento

TORTONA – Dalla prossima settimana all’ospedale sarà funzionante la macchina per effettuare le analisi dei tamponi che è finalmente arrivata dopo varie peripezie e complicazioni burocratiche che spesso limitano la possibilità di dare una pronta risposta alle urgenze.

La presenza di un valido laboratorio di microbiologia garantisce l’inserimento del nuovo macchinario con grande rapidità.

Lo strumento è stato acquistato dal comitato “Tortona per l’ospedale”, coordinato dal sindaco Federico Chiodi e di cui fanno parte alcune persone che si sono attivate in queste settimane per reperire fondi a sostegno della sanità locale. Dopo l’indicazione del modello, fornita dai medici del comitato scientifico, in accordo con l’Asl di Alessandria, l’ordine è stato effettuato dapprima presso una società che ha sede negli Stati Uniti, investendo 29.000 euro per lo strumento e 150.000 per una dotazione di reagenti chimici necessari per svolgere le analisi per almeno tre mesi.

La politica protezionista degli Stati Uniti ha bloccato l’invio all’estero dei reagenti, ritenuti essenziali per la sanità americana e quindi l’operazione è risultata infattibile.

Allora è stato effettuato un nuovo ordine presso un’altra azienda produttrice, questa volta in Svizzera, dove sono stati ordinati macchinario e reagenti, in consegna per la prossima settimana. Sempre per ragioni di burocrazia, è stato più agevole che i reagenti venissero acquistati formalmente da parte dell’Asl, pur con i fondi del comitato, mentre la macchina è completamente a carico del comitato, che poi la donerà con l’espresso vincolo di metterla in dotazione esclusivamente all’ospedale di Tortona.

Il sindaco Chiodi ha preso contatto con un’azienda chimica locale, che opera nel Parco Scientifico Tecnologico di Rivalta Scrivia, che potrebbe provvedere a produrre in proprio i reagenti. L’impianto per analizzare i tamponi dovrebbe essere operativo da lunedì 27 aprile.

Fino a questo momento il comitato “Tortona per Ospedale Civile Santi Antonio e Margherita” ha raccolto quasi un 1 milione 200 mila euro in donazioni. Finora sono stati spesi 521.813 euro in totale per l’acquisto di un ecografo portatile e un radiografo digitale (nella foto) necessari per la diagnosi e la cura delle polmoniti causate da Coronavirus, un depuratore per emodialisi per dializzati colpiti da Covid-19, il macchinario per eseguire i tamponi e cinque letti attrezzati per la cura dei pazienti in terapia intensiva. Altri fondi sono stati utilizzati per dotare il nosocomio di 600 mascherine chirurgiche, più di 10.000 modello FFP2 e 1.000 FFP3, 10 occhiali protettivi riutilizzabili, 50 visiere riutilizzabili, un migliaio di tute, 60 scatole di guanti sterili e 3700 calzari.

Stefano Brocchetti

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