Il Comune ripropone la “Spesa Anziani”

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Con il lockdown torna il servizio per chi resta a casa

TORTONA – Il ritorno delle misure di contenimento anti Covid e la zona rossa predisposta per l’intero Piemonte sono i motivi per cui il Comune di Tortona ha ripristinato l’unità di crisi che monitora esigenze e bisogni della popolazione. Alla prima riunione di questa realtà hanno preso parte i componenti che sono il sindaco Federico Chiodi, l’assessore ai servizi sociali Marzia Damiani, il settore Servizi alla Persona del Comune, rappresentato dalla dirigente Luisa Iotti e dal funzionario Corrado D’Andrea, il Mercato Della Solidarietà, ovvero il fondo del volontariato presso il quale sono con- vogliate le raccolte fondi per iniziative solidali rappresentato da Pia Camagna e la diocesi di Tortona, nella persona di don Claudio Baldi. Si è iniziato a ragionare sulle modalità per fornire un servizio di supporto alle fasce più deboli della popolazione tortonese, considerando che l’attuale lockdown ha permesso ad alcuni settori del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e dell’industria di rimanere aperti.

Occorre anche fare i conti con una minore disponibilità di volontari, in parte perché molte persone stanno continuando a lavorare, in parte per la conclusione ormai prossima del Servizio civile, nel quale erano impegnati i giovani che si sono prodigati nello svolgimento delle attività. Alcuni di loro avranno il rinnovo dell’incarico a gennaio.

Attualmente è attivo il servizio “Spesa Anziani” per l’acquisto e consegna di beni di prima necessità a domicilio, che può essere fruito anche da persone più giovani nel periodo di quarantena.

I costi dei beni acquistati sono a carico del richiedente.

Si sta valutando se riprendere il servizio “Spesa Solidale”, che prevedeva la fornitura di beni gratuitamente usufruendo della disponibilità del Mercato della Solidarietà, per persone in temporanea difficoltà economica a causa della chiusura dell’attività.

In primavera il decreto governativo aveva stabilito criteri uniformi sul territorio nazionale ed erano state stanziate risorse ai comuni per far fronte alle necessità.

Sulla base dei prossimi sviluppi della situazione si deciderà se e come ripristinare il servizio sul territorio comunale.

Stefano Brocchetti

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