“Dolci Terre di Novi”: da 25 anni la vetrina delle eccellenze

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Dopo la pandemia torna la rassegna enogastronomica dedicata ai prodotti del territorio

NOVI LIGURE – È tutto pronto per “Dolci Terre di Novi”, uno degli appuntamenti enogastronomici più attesi dalla popolazione che torna dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.

Sarà il centro fieristico di viale dei Campionissimi a ospitare la rassegna, giunta alla sua edizione numero 25, che si terrà dal 2 al 4 dicembre, con orari d’ingresso dalle 15 alle 21 il venerdì e dalle 10 alle 21 il sabato e la domenica.

Confermato lo spazio dedicato al tradizionale mercato con oltre 60 bancarelle di prodotti tipici della zona, e non solo, realizzato in collaborazione con Slow Food Condotta del Gavi e Ovada, con stand che proporranno formaggi, salumi, prodotti della terra, dolci, pasta fresca, vini e distillati.

Un’ampia scelta di vini sarà offerta dall’enoteca di Dolci Terre, realizzata in collaborazione con EnoGavi, che vede la presenza di cinque consorzi di tutela.

Si tratta nello specifico di Vini Colli Tortonesi, Consorzio di tutela dell’Ovada Docg, Consorzio di tutela Brachetto d’Acqui, Produttori Moscato Passito e Consorzio tutela del Gavi. Ospiti della kermesse pure il Comune di Tortona, con lo stand istituzionale “Assaggia Tortona”, e quello di Gavi con “Assaggia Gavi”.

Diverse le novità in programma durante la manifestazione organizzata dal Comune di Novi Ligure.

Tra queste, il ristorante “Dolci Terre di Novi a Tavola” realizzato in collaborazione con l’indirizzo di Enogastronomia, Ospitalità Alberghiera e Turismo dell’Istituto Ciampini-Boccardo. Nei locali dell’ex ristorante situato accanto al centro fieristico, gli studenti offriranno piatti del territorio, servizio al tavolo e menù ricercati. “Dolci Terre” guarda anche ai più piccoli, grazie alle “Letture Golose” della libreria “Bottega del Sanconiglio”, con giochi e animazione.

Slow Food ha inoltre organizzato due eventi collaterali, che si terranno nel vicino Museo dei Campionissimi. Sabato 3 dicembre alle 17 ci sarà la tavola rotonda “Naturale, è vino”, aperta a tutti, durante la quale sarà presentato il libro “Il grande racconto del vino italiano” scritto da Joe Bastianich e Tiziano Gaia. Il mattino seguente, alle 10.30, è prevista la presentazione di progetti sul territorio dal titolo “Il nostro territorio: nuove esperienze di comunicazione e valorizzazione”. Alle 17, infine, la visita guidata alla nuova mostra d’arte contemporanea “Arman accumuli di vita”, allestita nelle sale del ciclomuseo.

Lucia Lovelli

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