Terzo Valico: trovato l’accordo per i fondi

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Giovedì scorso a Pozzolo Formigaro la riunione dei sindaci degli 11 Comuni per i 49 milioni di euro

POZZOLO FORMIGARO – I sindaci degli 11 Comuni, beneficiari dei 49 milioni di euro derivanti dai fondi di compensazioni della grande opera ferroviaria del Terzo Valico, hanno rischiato di perdere tutto e per evitare il rischio, si sono ritrovati giovedì scorso a Pozzolo Formigaro per cercare insieme una soluzione.

Lunedì 12 ottobre, infatti, ad Alessandria si era svolto un incontro tra i primi cittadini di Alessandria, Tortona, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Vignole Borbera, Gavi, Carrosio, Voltaggio e Fraconalto e il commissario per il Terzo Valico, Calogero Mauceri.

La ripartizione di questi fondi, che non dovranno essere spesi in opere di compensazione ma in progetti di sviluppo economico, capaci di offrire beneficio dal passaggio del-la direttrice di connessione europea, è stata già fonte di profonde divisioni. Tra i motivi della discussione c’erano la differenza di dimensione, di collocazione geografica e di prospettiva dei vari centri. Alcuni proponevano di suddividere la quota in base all’impatto dei singoli progetti, mentre altri volevano una ripartizione proporzionale tra i vari comuni.

Un primo accordo, faticosamente raggiunto, è andato in frantumi quando il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica, ha chiesto di aumentare la quota a favore per la realizzazione di un nuovo ponte sul Bormida, un’opera viabilistica che avrà un impatto positivo a livello provinciale e faciliterà l’accesso al capoluogo.

Agli altri comuni è stato chiesto di ridurre del 5% la propria parte e i sindaci di Pozzolo Formigaro e di Vignole Borbera hanno votato contro, irritando il commissario che si aspettava la consegna dell’elenco dei progetti per gli investimenti delle risorse. Al termine della trattativa è stata concessa ancora una settimana di tempo per capire cosa fare, con la minaccia della perdita del finanziamento.

Giovedì scorso, finalmente, nella riunione, è arrivata la definitiva fumata bianca, con Alessandria che ha ridimensionato la propria richiesta a 10 milioni, puntando su altri enti per ottenere i fondi mancanti per la costruzione del ponte, il progetto più importante da realizzare.

I due milioni risparmiati saranno a disposizione degli altri comuni, tra cui Tortona, al quale, per ora, spettano circa 4,7 milioni di euro di finanziamento.

Le priorità proposte dal primo cittadino tortonese, Federico Chiodi, saranno la costruzione di un nuovo tratto di tangenziale che colleghi il casello autotradale con la strada per Alessandria, auspicando la collaborazione nel progetto delle Ferrovie per il tratto mancante tra il ponte sui binari e la strada in questione e la ristrutturazione di una sede scolastica per un nuovo corso di istruzione superiore per perito in logistica.

Stefano Brocchetti

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