La “Bocconi” studierà un progetto di rilancio

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Ospedale di Tortona. Il Comitato Tortona per Ospedale ha incaricato l’Università milanese: costo dell’operazione 30.000 euro. Intanto si sono perse le tracce del piano di potenziamento elaborato dal CESIM

Un altro tassello si è aggiunto, nei giorni scorsi, all’impegnativo puzzle che mira a ricomporre l’ospedale di Tortona. Mentre la Regione, dopo aver nominato Mario Minola nuovo direttore dell’assessorato alla Sanità, si accinge a indicare anche i nuovi vertici di ASL AL, in particolare, il direttore generale che prenderà il posto dell’attuale commissario, Valter Galante, il cui incarico è in scadenza al 31 maggio, il Comitato Tortona per Ospedale ha deliberato di finanziare uno studio sulle prospettive di rilancio del presidio tortonese.

Come si ricorderà, il Comitato è stato costituito nel marzo 2020 con lo scopo di raccogliere e gestire fondi destinati all’efficientamento del nosocomio cittadino durante la pandemia Covid-19 e a sostenerne il futuro potenziamento. In relazione a quest’ultimo obiettivo ora affiderà all’Università “Luigi Bocconi” di Milano la redazione di uno studio per indagare le esigenze sanitarie del territorio tortonese e formulare valutazioni circa le prospettive dell’ospedale, anche con riguardo alla sua “attrattività” non solo locale.

La ricerca sarà guidata da Mario Del Vecchio, docente di Government, Health and Not for Profit alla Scuola di Direzione Aziendale dell’università milanese e direttore dell’Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità. La spesa è stata preventivata in 30.000 euro e i tempi di redazione sono calcolati in pochi mesi.

Posto che costi e tempi siano congrui e che una valutazione super partes, condotta con metodo scientifico, da esperti in grado, non solo di oggettivizzare criticità e potenzialità passate e presenti dell’ospedale di Tortona, ma certamente anche di offrire utili indicazioni per sperimentare consapevolmente nuove formule, sorge spontanea una domanda: che ne è (o sarà) del piano di potenziamento, elaborato dal CESIM, il Centro Studi Interaziendale di Management Sanitario dell’ASL AL? Se ne sono perse le tracce, dal gennaio scorso quando fu annunciato; se, come pare, è nel cassetto dell’assessore Luigi Icardi, crediamo che debba passare sulla sua scrivania per una indispensabile revisione e integrazione con il nuovo documento di analisi e proposta. Ma di questo, e dei recenti contatti con l’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, è assai probabile che dirà qualcosa il sindaco Federico Chiodi, a margine del Consiglio comunale di Tortona, convocato per oggi, giovedì 29 aprile, mentre questo giornale è già in edicola. In tal caso, avremo modo di aggiornarci.

Cesare Raviolo

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