«Dopo un anno li rivoteresti?»

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L’Udc attacca la Giunta: le parole di Affronti

VOGHERA – Si è svolta sabato scorso 9 ottobre, nella sede dell’UdC di Voghera la conferenza stampa indetta dal segretario cittadino Paolo Affronti per esprimere la posizione del partito circa le vicende che riguardano la Giunta vogherese.

All’incontro, oltre al segretario, erano presenti gli ex assessori Gianfranco Geremondia e Alida Battistella, gli attuali consiglieri comunali Elisa Piombini, Antonio Califano e Nicola Affronti.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare un manifesto che verrà affisso in città nei prossimi giorni in cui campeggia la domanda: “Li rivoteresti?” con una serie di interrogativi su alcuni temi che riguardano la vita cittadina, dalla sicurezza, al commercio, al sociale, alla pulizia, alla ztl, allo stato delle strade, per concludere con l’affermazione “Voghera: mai così offesa. Mai così ridicolizzata e denigrata. Mai così estremista”.

Ad un anno dalle elezioni amministrative che hanno portato all’attuale amministrazione – fa notare Paolo Affronti – «siamo passati dal dramma di una sparatoria alle burle delle chat con un clima di sospetto e odio. Questa Giunta non funziona e a farne le spese è la città anche perché credono di essere onnipotenti».

«Non ci saremmo mai aspettati – gli ha fatto eco Nicola Affronti – che il nostro compito fosse così facile. E questo è dovuto a un’incapacità politica immane. Questa città è minacciata da un’amministrazione che è capace solo di insultare cittadini e politici. Un’amministrazione che sta calpestando le promesse elettorali. Forza Italia abbia uno scatto di orgoglio, rilanci la città o faccia in modo che questa Giunta chiuda un’esperienza negativa su tutti i fronti».

Dal canto loro Elisa Piombini e Antonio Califano hanno sottolineato rispettivamente come «dopo un anno di amministrazione nulla è cambiato ed anzi la città è abbandonata a se stessa» e come «questa amministrazione è inadeguata, tira a campare e intanto la città muore, senza una strategia e una programmazione».

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