Diocesi e C.V.S. ringraziano Padre Vittorio Dal Dosso

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Il frate cappuccino, cappellano dell’ospedale di Tortona, è stato trasferito in Valle d’Aosta

TORTONA – Padre Vittorio Dal Dosso nei giorni scorsi ha lasciato la comunità tortonese dei Frati Minori Cappuccini per una nuova missione in terra valdostana, a Chatillon. Ordinato sacerdote il 19 marzo 1972, il cappuccino ha lavorato in questi anni al servizio della “sofferenza”, prima come missionario in Congo per 20 anni e poi per 10 a Domodossola, dove ha conosciuto il carisma del Beato Luigi Novarese, fondatore del “Centro Volontari della Sofferenza” (C.V.S.). Giunto a Tortona, oltre agli impegni conventuali e pastorali, ha ricoperto l’incarico di cappellano dell’ospedale, ruolo svolto sempre con dedizione e sensibilità.

Il vescovo, Mons. Vittorio Viola, nel salutarlo, gli ha rivolto un pensiero di profonda gratitudine per la sua quotidiana presenza, delicata e semplice, accanto ai malati e ai sofferenti ai quali ha donato conforto e sostegno. Padre Vittorio ha saputo trovare il giusto modo per avvicinare, compatire (patire insieme), pregare e offrire speranza a chi affrontava la malattia.

Dal 2009 è stato anche assistente spirituale del gruppo del C.V.S. diocesano. Tutti i membri ricordano le innumerevoli qualità umane e spirituali del religioso e i momenti trascorsi insieme negli incontri mensili di catechesi presso il Centro Medico “Don Gnocchi”, dai Frati francescani di Voghera, nelle visite settimanali domiciliari, nelle occasioni di amicizia e preghiera e negli esercizi spirituali a Re (VB). Lui era sempre disponibile, sia nei momenti più tristi con il conforto dei sacramenti, sia nei momenti più gioiosi con una parola o con una gradita telefonata.

Nell’incontro mensile di domenica scorsa, effettuato in remoto, gli aderenti del C.V.S. diocesano si sono stretti a padre Vittorio in un caloroso abbraccio virtuale e lo hanno ringraziato «per aver seminato nel terreno dei loro cuori la Parola di Dio, con la semplicità del vero missionario; di aver insegnato l’amore verso il fratello con la completa disponibilità» affidandolo alla protezione della Vergine Maria per il suo futuro cammino.

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