«Impariamo le emozioni: si può!»

Visualizzazioni: 22

Grande successo per lo spettacolo di fine anno dell’asilo “De Gasperi” di Broni

BRONI – Le emozioni sono state il tema al centro dello spettacolo di fine anno scolastico dei bambini della Scuola dell’Infanzia “De Gasperi” di Broni, andato in scena venerdì 6 giugno nel teatro dell’ora- torio “De Tommasi”. Emozioni su cui riflettere, da elaborare giorno dopo giorno in aula con le maestre e i compagni, da vivere fino in fondo davanti alle cose belle del mondo: ecco ciò che resta di nove mesi intensi di scuola, un patrimonio da non disperdere e da riporre in valigia in vista delle vacanze e… del futuro. Un vero e proprio successo dal titolo, appunto, “Un’emozione per amica”, ovvero due ore di canzoni, balli, esibizioni, apprezzati e applauditi in platea dai tanti genitori, nonne e nonni che hanno preso parte all’evento. E che, al termine, si sono complimentati con tutte le insegnanti per il prezioso lavoro che hanno svolto: Sara Lamberti, Maria Luisa Cappa, Marta Cotta Ramusino, Paola Carbone, Mariangela Puggioni, Silvia Rossiglioli, Lorena Grugni, Gaia Achil- le, Paola Nembro, Nella Daniela Raciti, Valeria Sala, Lara Codecco, Rosanna Gambaretti. Che davvero esista una didattica delle emozioni, che si possono “imparare”, è poi stato evidente nel saggio conclusivo dei bimbi che hanno partecipato durante l’an- no al corso di yoga inserito tra le offerte formative. Il maestro, Damis Dilillo, ha accompagnato i suoi piccoli allievi nella rappresentazione di una fiaba con protagonisti animali e natura: l’albero, il sole, la pioggia, la farfalla, la rana, il leone… Un modo creativo e stimolante per entrare in empatia con gli altri e con se stessi, già dalla giovane età. Particolarmente coinvolgente, infine, il momento in cui i “remigini”, cioè i bambini che a settem- bre andranno in prima elementare, hanno sfilato nella platea del teatro sulle note di “We are the champions” dei Queen, prima di risalire sul palcoscenico a ricevere il diploma di fine anno con in testa il “tocco”, il cappello da laureato, e salutare tutti con le parole di una canzone che ha ripercorso la loro avventura di crescere insieme: “Tre anni sono volati, ma quanto siam cresciuti, tra pianti e gran risate e il bene che ci siam voluti”.

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *