Ponte Rosso Voghera

Ponte Rosso chiuso al traffico fino al 15 agosto

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Dall’opposizione la critica di Ilaria Balduzzi del Pd

VOGHERA – Il ponte Rosso di Voghera è chiuso al traffico fino al 15 agosto per permettere i lavori antisismici e di messa in sicurezza di una struttura spesso colpita dalle piene del torrente Staffora. Nessun mezzo, neppure quelli di soccorso, potrà transitare sul ponte: l’assessore ai Lavori pubblici Giancarlo Gabba, insieme alle forze di polizia e di soccorso, hanno già individuato percorsi alternativi veloci per raggiungere le abitazioni poste al di là dello Staffora.

Il traffico veicolare leggero sarà deviato in strada Grippina. Mentre il traffico veicolare pesante (cioè per i mezzi superiori ai 35 quintali) dovrà utilizzare le strade provinciali afferenti. A tal proposito, sono già stati posizionati cartelli di preavviso della chiusura lungo le strade provinciali e nei punti d’accesso alla città nell’intento di convogliare il traffico altrove senza creare ingorghi.

Nei 40 giorni di chiusura del ponte verrà rimosso l’asfalto dai marciapiedi che saranno in gran parte rifatti sia quelli del lato sud sia quelli del lato nord. È previsto il montaggio di alcuni giunti di dilatazione sui marciapiedi e sull’impalcato e il risanamento dei calcestruzzi sull’intera soletta. Infine, si provvederà alla riasfaltatura del ponte. A quel punto le opere si sposteranno nell’alveo dello Staffora per la sistemazione dei piloni.

Sul tema, in una nota diffusa alla stampa, è intervenuta Ilaria Balduzzi, consigliere comunale Pd. «Da lunedì pomeriggio sono iniziati i lavori al ponte Rosso e si sono presentati subito grossi problemi di viabilità per la congestione del traffico in strada Grippina, per la pericolosissima immissione in via Piacenza e per l’aumento del traffico sulla direttiva alternativa per la valle Staffora sulla via per Rivanazzano. Mi chiedo se nell’appalto di affidamento (ad offerta economicamente più vantaggiosa?) sia stato previsto l’utilizzo di movieri da parte della ditta appaltatrice e come mai non è stato previsto un piano per la gestione del traffico da parte della stessa ditta con costi a suo carico. Chiedo all’Amministrazione di intervenire immediatamente con i provvedimenti e le azioni ritenuti più consoni (presenza di personale di polizia a regolamentare il traffico, semafori o rotatorie provvisorie)».

Anche il consigliere Nicola Affronti è intervenuto sul tema con alcune proposte.

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