Mense e palestre: cosa cambia nella scuola?

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Novità nei 3 istituti comprensivi in base alle norme di sicurezza

NOVI LIGURE – Mancano appena quattro giorni alla ripresa delle scuole, per quello che sarà un anno didattico diverso da tutti gli altri. Anche a Novi e nei paesi limitrofi sono tante le novità che riguardano le strutture del territorio che hanno dovuto adeguare i propri spazi in base alle normative di sicurezza.

Il Comune e i tre istituti comprensivi locali hanno così dettato delle linee guida, valide fino al 31 dicembre, alle quali alunni e famiglie dovranno adeguarsi.

Le scuole materne garantiranno servizio solamente al mattino, sen-za mensa. Il rientro degli studenti della primaria sarà, invece, consentito solo alle classi a tempo pieno, mentre tutti gli altri torneranno a casa senza usufruire della mensa. Un servizio che, per chi ne avrà diritto, sarà effettuato direttamente in aula tramite lunch box compostabili che verranno smaltiti al termine del pranzo. Nessun studente accederà ai locali adibiti ai pasti regolarmente utilizzati in passato. Una decisione presa per evitare il più possibile la condivisione di spazi tra gruppi diversi di persone. Ragionamento identico anche per le palestre, nelle quali non verrà svolta l’attività motoria.

«Per il momento, l’attività motoria si svolgerà in aula a livello teorico e, quando possibile, nei luoghi aperti. – commenta Silvia Borsano, dirigente dell’istituto comprensivo 2 – Nella realtà che mi riguarda, solamente a Fresonara utilizzeremo la palestra per sdoppiare la classe dell’infanzia. Negli altri plessi non saranno utilizzate in alcun modo. In generale siamo riusciti a riorganizzare gli spazi utilizzando tutti quelli già in possesso delle scuole tranne che a Basaluzzo, dove abbiamo dovuto collocare una terza media nella sala consiliare che si trova comunque di fronte all’edificio». Anche il servizio di pre-scuola non verrà erogato. Il Centro Fieristico ospiterà inoltre quattro classi del liceo “Amaldi” (nella foto un corridoio dell’istituto). Proprio lunedì, intanto, sono previsti i primi disagi nel trasporto alunni a causa dello sciopero di 4 ore indetto dal Cit.

Luca Lovelli

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